giovedì 29 luglio 2010

Sale vuote, il Museo Correale è a rischio di chiusura

Sorrento - «Il Museo Correale di Terranova rischia la chiusura per mancanza di pubblico, con il rischio di perdere le opere in esso contenute ed anche la storica sede». A lanciare l’allarme è Desirèe Marino, la presidente della neonata associazione «Amiche del museo Correale». La struttura museale, che raccoglie una collezione di dipinti, sculture ed arredi intarsiati di inestimabile valore, attraversa un periodo di crisi, sia economica, che di gestione. Una situazione divenuta con il passare degli anni sempre più insostenibile tanto che è in dubbio la sussistenza stessa del museo. «In caso di chiusura – avverte la Marino – lo statuto prevede che la collezione custodita nel Correale venga trasferita al museo San Martino di Napoli, mentre gli immobili andrebbero agli eredi della famiglia. Tutto ciò rappresenterebbe uno smacco insopportabile per la città di Sorrento». Alla base delle difficoltà, l’enorme calo del numero dei visitatori registratosi negli ultimi anni. «A limitare l’afflusso – spiega la presidente dell’associazione – è l’orario di apertura al pubblico. Alle 14 il museo chiude, ma poiché al mattino i turisti vanno in giro per escursioni, quando rientrano a Sorrento non hanno più la possibilità di visitare le sale. In questo modo si perde una notevole mole di visitatori e, quindi, di incassi». Un problema condiviso anche dai tour operator cittadini. «Riceviamo tante richieste di agenzie straniere che vogliono far visitare il museo ai propri clienti – sottolinea Gino Acampora, presidente del consorzio degli operatori turistici di Sorrento – purtroppo in molti casi siamo costretti a disdire le prenotazioni perché la struttura è chiusa nelle ore pomeridiane». Cosa si può fare, allora, per salvare il Correale? «Si potrebbero invitare i tirocinanti della facoltà di Architettura dell’università di Napoli – suggeriste la Marino – per supportare gli impiegati del museo in modo da prolungare l’orario di apertura e favorire l’afflusso». Anche l’amministrazione comunale sta avviando delle iniziative a sostegno della struttura museale. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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