venerdì 30 luglio 2010

Un appello dei VAS alle istituzioni in occasione della venuta di Goletta Verde

Vico Equense - E´ di stamattina un articolo sul Corriere del Mezzogiorno a firma di Fabrizio Geremicca dal titolo: "E a Seiano il sindaco vieta la spiaggia di notte". L´articolo tra l´altro è illustrato da una bella foto che riprendeva una lussureggiante piana di Equa, con vitigni e limoni, che da un bel pezzo non esiste più. Ebbene questa non è la prima estate che le Calcare, ma anche il Pezzolo, lato "Saraceno", sono sbarrate da cancelli voluti dal primo cittadino di Vico Equense; uno dei tanti abusi che questo signore, col suo gruppo di potere impone ai cittadini di Vico. Vico Equense è l´unico posto al mondo dove una politica cieca ed aberrante volta solo all´interesse privato, vieta a chiunque di bagnarsi i piedi a mare di notte, o semplicemente di passeggiare, o di vedere le stelle o di fare all´amore in riva al mare. Il tutto spacciato per motivi di sicurezza e anche, perché, chi frequenta le spiagge di notte le insozzerebbe. Ma che bravo questo sindaco!!! Invece di educare alla legalità ed al rispetto dell´ambiente, da in concessione ad avventori, neanche tanto rispettosi della legge, la gestione di quei piccoli fazzoletti di costa che una volta erano il litorale per i bagni liberi di tutta la popolazione del paese i quali, con i loro chioschi con frigo e piccole cucine, con i loro depositi per lettini e ombrelloni, sono di fatto diventati i proprietari di una terra che costituzionalmente, nel senso di sancita dalla Costituzione, appartiene a tutti. Questa è la verità! Quei cancelli illegali fanno comodo solo a questi avventori, un ulteriore piacere che il sindaco ha fatto ai suoi clientes. Ma quale sarebbe stata una soluzione seria e autenticamente civile che non ha sfiorato questo signore e il suo gruppo di potere? Una proposta seria sarebbe stata quella di dotare le spiagge di Vico che non siano stabilimenti balneari, di docce pubbliche e bagni pubblici gestite da addetti comunali, con contratti stagionali, e poi sistemare su tutti gli arenili cartelli che invitano a tenere pulite le spiagge, oltre che raccoglitori per la differenziata, come succede in tutti i posti civili del mondo. E´ in questo modo che s i sarebbe manifestata una sensibilità per l´ambiente e per la cosa pubblica e non sistemando cancelli e favorendo il pullulare di lidi di quart´ordine che hanno reso una delle più belle coste della Penisola Sorrentina una squallida propaggine del litorale vesuviano. Altro discorso andrebbe fatto su cosa finisce nel mare di Vico Equense e sulla totale assenza di controlli sugli scarichi che finiscono nel Rivo D´Arco, una via d´acqua il cui alveo è stato snaturato completamente, anche in questo caso, con lavori che hanno devastato una delle più belle piane del paese. Basta guardare una foto di trent´anni fa dal ponte di Seiano, e quello che c´è oggi per rendersi conto del degrado naturalistico che questo posto ha subito per interventi non previsti né dal PRG né da PUT. Oggi Goletta Verde ha ancorato nella baia di Vico: Lega Ambiente si fa promotrice insieme ad altri soggetti di un progetto "mare pulito". Bene! Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo tutti, ma nel farlo dobbiamo senza giri di parole dire che la legalità non abita più qui, se ignoriamo questo partiremo male tutti. Le istituzioni devono fare la loro parte e la devono fare seriamente. Voglio solo ricordare, non per polemica, che quando il WWF e i VAS, denunciarono uno sbancamento devastante nell´area Pic Nic del Monte Faito, per far costruire una parodia insulsa di Forte Apaches , la ex presidente dell´Ente Parco, Anna Savarese, di Lega Ambiente, non mosse un dito. Su quell´area furono apposti i sigilli, oggi sembrerebbe che quell´area funzioni, mentre non si sa se i sigilli siano stati rimossi o meno dall´autorità giudiziaria. Ora, gli attivisti del cigno verde, dalla goletta hanno srotolato uno striscione con su scritto "abbattiamolo" riferendosi all´Alimuri. Bene! Anche su questo argomento i VAS di Vico Equense non ci stanno. Per conto mio quella struttura potrebbe rimanere lì dove sta - recintata per sicurezza- per altri mille anni ed essere sgretolata, come succederebbe, dagli elementi naturali. Il perché di questa posizione è presto detto: se si abbatte l´ecomostro- come vuole Lega Ambiente- si farà solo un favore alla famiglia di Anna Normale, proprietaria del rudere, nonché moglie dell´europarlamentare piddino Andrea Cozzolino,già ex assessore regionale poiché l´abbattimento dovrebbe prevedere la costruzione di una struttura di uguale volumetria in una zona di Vico che molto probabilmente è la piana di Equa. Allora io mi chiedo: quando la smetteremo di praticare l´ambientalismo solo per dare la stura ad altri affari? I VAS non ci stanno. Il punto vero, fuori da ogni equivoco o travisamento, quando si parla di ambiente in questo posto è stabilire una volta per tutte , la destinazione che si vuole dare a questo paese. Oggi io paradossalmente e provocatoriamente dico che a Vico Equense non esiste più l´abusivismo, perché tutti i lavori che stanno sventrato il territorio sono stati tutti autorizzati dal sindaco e dal suo gruppo di potere e dalla Regione Campania, mentre il paese urbanisticamente e socialmente non ha mai toccato livelli così bassi. Il sindaco non parla con nessuno? Il sindaco non si fa mai vedere a manifestazioni pubbliche? Meglio così, non è che ci perdiamo molto, ma a questo sindaco bisogna dire che se si amministra bisogna farlo nel rispetto delle leggi . I cancelli sulle spiagge sono un abuso vanno tolti, l´aver privatizzato tutte le spiagge è un abuso, gli arenili che non sono propriamente stabilimenti balneari devono potere essere accessibili a tutti. Questi sono solo alcuni dei punti che i VAS denunciano ai cittadini, e alle istituzioni preposte al controllo e alla tutela. Se non si attivano queste ultime ogni proposta, ogni progetto resterà solo un mero flatus vocis, lettera morta o tutt`al più un momento d´incontro che ci fa sentire tutti più impegnati, ma che di fatto fa rimanere ogni cosa come sta. (Franco Cuomo Coordinatore VAS - Verdi Ambiente e Società Circolo Aequa - Vico Equense)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa città sta diventando l'edenlandia, con casette finte, garaci interrati coperti da finti alberi e ricoperti da finte pietre, arredo urbano ridicolo e progetti più ridicoli degli amministratori che li approvano, come quello per piazza Kennedy, degno del peggiore cattivo gusto di Caivano.
Andate a cagare...!

Anonimo ha detto...

Bene Franco.
I vicani stanno perdendo la dignità, perchè vedono la loro città erosa dai parcheggi e non dicono niente, subiscono.
Cosa lasceranno i vicani ai loro figli? Una città smangiata, ridotta come castellammare opeggio come moiano.
I turisti se ne stanno già fuggendo e i giovani lavoreranno tutti come muratori fin quando ci sarà qualcosa da sventarare, poi si vedrà.
Il sindaco, caro Franco non c'entra. Lui è buono solo a mettere asfalto e altre piccole sciocchezze. La verità è che questa città non ha guida.