Il nome dei nuovi gruppi parlamentari formati da deputati e senatori finiani è "Futuro e libertà per l'Italia". Lo si apprende da alcuni deputati vicini al presidente di Montecitorio. La notizia è stata anticipata dal sito di Generazione Italia. Non solo Montecitorio. Anche al Senato, in queste ore frenetiche, sono in corso fitte trattative per capire chi, tra i berlusconiani, potrebbe essere tentato di abbandonare il Pdl e passare nel nuovo gruppo dei finiani. Al contrario della Camera, dove il presidente Gianfranco Fini può contare su un'ampia compagine di deputati (si parla di 34), a Palazzo Madama i numeri sono assai più risicati. ''Dieci o undici'', riferiscono in Transatlantico fonti vicine a Fini. Il minimo, praticamente, per formare un nuovo gruppo. Sembra infatti definitiva la decisione del senatore Andrea Augello di non sposare il progetto del presidente della Camera. Defezione che porrebbe il nascente gruppo di fronte a non pochi problemi in termini numerici. Ma per un Augello che lascia, tre senatori ex Forza Italia sarebbero pronti ad entrare. Alcuni parlamentari vicini a Fini, infatti, riferiscono di una serie di incontri avuti proprio dal presidente della Camera per capire la loro disponibilità. Sono in molti, però, ad essere convinti che ''i movimenti più pesanti si avranno a settembre'', alla riapertura dei lavori. Bisogna scegliere con chi stare, anche nelle singole Regioni. Tra queste la Campania riveste un ruolo importante essendo i massimi esponenti finiani proprio campani, come Italo Bocchino, Pasquale Viespoli e Francesco Pontone. Questa la mappa.
Deputati: Italo Bocchino, Gianfranco Paglia, Giulia Cosenza.
Senatori: Pasquale Viespoli, Franco Pontone.
Eurodeputati: Enzo Rivellini.
Consiglio Regionale della Campania: Bianca D’Angelo.
Ma, secondo indiscrezioni raccolte dal «Velino» ci sarebbero altri due consiglieri regionali pronti a costituire il gruppo autonomo (ne servirebbero tre per regolamento, ma anche 2 se legati ad un gruppo parlamentare). Al Consiglio provinciale di Napoli sono da ascrivere ai finiani Enrico Flauto e Giovanni Belleré (altri due, però, ci stanno riflettendo in queste ore); a Caserta ci sono Giuseppe Sagliocco, Mario Ambrosca e Benedetto Lombardi; a Benevento oltre al sottosegretario al Welfare Viespoli dieci consiglieri comunali; a Salerno Michele Sarno e Gerardo Motta, più un consigliere comunale e un consigliere provinciale; ad Avellino finiano doc è Francesco D'Ercole, a cui vanno aggiunti un consigliere comunale e un assessore al Comune di Ariano Irpino. In provincia di Napoli, appartengono ai fan del presidente della Camera consiglieri comunali di Pozzuoli, S.Giorgio a Cremano e Giugliano, il vicesindaco di Torre del Greco. Infine, va registrata anche la scelta di Marino Marquadt, giornalista di radici comuniste: ha creato un circolo di Generazione Italia perché crede nel progetto di Fini.
Deputati: Italo Bocchino, Gianfranco Paglia, Giulia Cosenza.
Senatori: Pasquale Viespoli, Franco Pontone.
Eurodeputati: Enzo Rivellini.
Consiglio Regionale della Campania: Bianca D’Angelo.
Ma, secondo indiscrezioni raccolte dal «Velino» ci sarebbero altri due consiglieri regionali pronti a costituire il gruppo autonomo (ne servirebbero tre per regolamento, ma anche 2 se legati ad un gruppo parlamentare). Al Consiglio provinciale di Napoli sono da ascrivere ai finiani Enrico Flauto e Giovanni Belleré (altri due, però, ci stanno riflettendo in queste ore); a Caserta ci sono Giuseppe Sagliocco, Mario Ambrosca e Benedetto Lombardi; a Benevento oltre al sottosegretario al Welfare Viespoli dieci consiglieri comunali; a Salerno Michele Sarno e Gerardo Motta, più un consigliere comunale e un consigliere provinciale; ad Avellino finiano doc è Francesco D'Ercole, a cui vanno aggiunti un consigliere comunale e un assessore al Comune di Ariano Irpino. In provincia di Napoli, appartengono ai fan del presidente della Camera consiglieri comunali di Pozzuoli, S.Giorgio a Cremano e Giugliano, il vicesindaco di Torre del Greco. Infine, va registrata anche la scelta di Marino Marquadt, giornalista di radici comuniste: ha creato un circolo di Generazione Italia perché crede nel progetto di Fini.
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