Il partito “Di Pietro - Italia dei Valori” ha prontamente richiesto spiegazioni al Ministro della Giustizia Angelino Alfano, in merito alla sospensione del concorso per esame a duecento posti di notaio, bandito con Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2009; lo strumento adottato, un’interrogazione parlamentare in data 3 novembre 2010 a firma del Senatore campano Aniello Di Nardo. “Quanto accaduto è molto grave” afferma l’On. Di Nardo “infatti il concorso notarile è da sempre stato uno degli esami più selettivi in quanto propedeutico allo svolgimento di una professione che, oltre ad essere altamente qualificata, assurge anche alla figura di pubblico ufficiale e garante del rispetto delle regole. Se fossero confermate le irregolarità di cui si è avuta notizia dagli organi di stampa” continua Di Nardo “il danno alla categoria sarebbe incalcolabile; abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare perchè è doveroso assicurare a giovani e preparati laureati italiani lo svolgimento di un concorso pubblico che assicuri parità di trattamento, correttezza, selettività e soprattutto rapidità nei tempi di correzione, attualmente assolutamente inadeguati (circa due anni) ed, a mio avviso inaccettabilmente lunghi.
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