Black out ad intermittenza a Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense

Sorrento - Costiera al buio ad intermittenza con prolungato blackout per il centro urbano di Sorrento e per una vasta area comprendente anche Massa Lubrense. Verso le 19.50, a seguito di un violento nubifragio abbattutosi su tutta la penisola sorrentina, è andata la linea di alta tensione che alimenta gran parte della locale utenza. Dopo un violento boato seguito alla deflagrazione di un tuono, immediatamente il buio è calato su gran parte del territorio compreso tra Vico Equense e Massa Lubrense. Nella città equana e nei suoi casali collinari l’interruzione è durata per pochissimi minuti con frequenti e brevi ritorni alla normalità intervallati da blackout derivanti dai fulmini provocati dal violento nubifragio. La situazione a Vico Equense si è quasi normalizzata a partire dalle 20.20, mentre per il centro di Sorrento e per quello di Massa Lubrense il buio si è protratto fino alle 21.32. Nel frattempo le aree collinari delle due località costiera sono state regolarmente alimentate dalla rete elettrica con Sant’Agata sui due golfi e Casarlano che hanno presentato un aspetto normale, mentre il buio ha caratterizzato i due centri urbani di Sorrento e Massa Lubrense. L’ennesimo inconveniente nella distribuzione dell’energia elettrica rende sempre più stringente la necessità di un intervento di ristrutturazione della locale rete che passerà nei prossimi anni attraverso il progetto di Terna (la società che cura la trasmissione di energia su rete ad alta tensione) per l’alimentazione elettrica dell’isola di Capri. Quello dell’approvvigionamento energetico è da sempre un grave problema per l’economia sorrentina. Dopo anni di attesa e tanti progetti redatti e abbandonati dall’Enel, sembra finalmente approssimarsi l’agognata svolta. Il programma di Terna è stato illustrato a fine ottobre agli amministratori locali da una delegazione tecnica guidata dall’ingegner Pietro Vicentini. Il progetto prevede la chiusura di un anello elettrico intorno alla nuova cabina di trasformazione di Sorrento con due alimentazioni: una proveniente da Vico Equense e completamente interrata e l’altra proveniente dal mare. In due o tre anni ciò potrebbe portare ad una fornitura affidabile di energia elettrica a tutti i comuni costieri e, soprattutto, allo smantellamento della cabina elettrica di via Marziale e di tutti i tralicci asserviti alle linee aree che insistono sul territorio. (Antonino Siniscalchi il Mattino)