Potrebbe davvero esserci una svolta decisiva nelle indagini per l'omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. Agli atti dell'inchiesta del procuratore di Salerno, Franco Roberti, e della pm Rosa Volpe, c'è una testimonianza che svela l'identità del possibile killer dell'agguato. E' una novità clamorosa e a svelarla è il quotidiano La Stampa di Torino secondo cui un uomo ha rivelato ai magistrati il nome del presunto killer, che oggi si troverebbe a Medellin, in Colombia, riparato presso l'abitazione di un salernitano, F.B.. Una fuga in Sud America, quella del presunto assassino, misteriosa. Convinto di essere braccato dagli stessi affaristi che gli avevano commissionato l'omicidio del sindaco, o dagli inquirenti che l'avevano già individuato? Il killer avrebbe poco meno di trent'anni. Figlio d'arte. Lui, il padre e il fratello avrebbero precedenti penali per associazione a delinquere finalizzata all'estorsione. E proprio per evitare grane con la giustizia, il killer si sarebbe rifugiato da tempo in un paese dell'America Latina. Quest'estate, però, sarebbe tornato a Salerno, nel Cilento e ad Acciaroli, avrebbe addirittura rapinato un paio di volte un pusher e, durante una rissa, sarebbe stato accoltellato all'uscita da una discoteca di Palinuro. Se questi nuovi dati dovessero essere confermati, l'omicidio Vassallo avrebbe un colpevole ma sarebbe comunque necessario poi, continuare ad indagare per svelare anche i mandanti.
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