Sorrento - Il bando di gara per i lavori di ristrutturazione della scuola Vittorio Veneto smarrito nei meandri della burocrazia. A Sorrento si registra una grande attesa, finora vana, per l’avvio delle opere che dovranno riconsegnare a 600 alunni delle materne ed elementari il plesso scolastico chiuso un anno fa, quando la procura di Torre Annunziata dispose il sequestro dell’immobile di piazza della Vittoria per presunte carenze strutturali. Da allora i bambini sono accampati in aule d’emergenza ricavate nelle altre scuole di Sorrento, oltre che nel centro diocesano di Marano e nella sala Serena della cattedrale. A settembre l’amministrazione ha ottenuto il finanziamento dalla Cassa Depositi e Prestiti per circa di 2milioni e 425mila euro ai quali si aggiungono altri 575mila euro erogati dallo stesso istituto di credito come contributo regionale. A quel punto era tutto pronto per l’avvio della gara di appalto, con il progetto definitivo già approvato da giunta e procura, oltre che dalla Soprintendenza trattandosi di un edificio a vincolo storico. Ma il bando per i lavori ancora non è stato pubblicato nei termini previsti dalla normativa. «Noi abbiamo fatto la nostra parte», assicura l’assessore ai Lavori pubblici, Mariano Pontecorvo. I problemi, quindi, sarebbero riconducibili alle strutture comunali che tardano ad avviare la procedura. Intanto la Commissione Bilancio della Camera ha stanziato 150mila euro destinati a lavori di sicurezza relativi alle aree esterne e alla palestra della scuola. «Si tratta di risorse straordinarie, per le quali ringrazio l’onorevole Gioacchino Alfano», commenta il sindaco Giuseppe Cuomo. (m.d’e. il Mattino)
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