Piano di Sorrento - A pochi mesi dalle elezioni della prossima primavera, la giunta del sindaco Giovanni Ruggiero è costretta a fare i conti con le dimissioni dell’assessore al lavori pubblici Mario Russo. «Le dimissioni sono scaturite da scelte di natura amministrativa e urbanistica che contrastano con la mia visione di gestione della cosa pubblica, tanto da ingenerare nel sottoscritto il timore di partecipare ad atti di indirizzo e governo che potrebbero favorire categorie o persone», si legge nella comunicazione indirizzata da Russo al primo cittadino. Al di là delle formule politiche, alla base della polemica ci sarebbero questioni legate alle concessioni edilizie ed all’operato dei funzionari comunali, dalla cui attività sarebbero scaturiti una serie di debiti fuori bilancio che rischiano di compromettere i conti del Palazzo. «Troverei insopportabile dover sostenere provvedimenti nei quali, anche sulla scorta di semplici distrazioni, le richieste dei cittadino comune vengono mortificate mentre contemporaneamente si consente la realizzazione di interventi di ben altra importanza. Per questo mi riserverò il diritto di valutare volta per volta se accordare o meno il mio voto alla maggioranza», prosegue Russo che non manca di attaccare anche l’opposizione accusata di «essere accondiscendente con la maggioranza in vista di possibili accordi elettorali». Al momento la maggioranza non sembra correre pericoli, tanto più che di fatto conta già sull’appoggio di una parte della minoranza. Per arginare la possibile fronda di un altro assessore di notevole peso elettorale, Vincenzo Iaccarino, il sindaco lo ha nominato suo vice in sostituzione di Salvatore Cappiello, con il chiaro intento di rendere più difficile la sua possibile alleanza con l’opposizione per la formazione di una lista targata Udc. (Francesco Aiello il Mattino)
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