Vico Equense - Spacciatori di droga ancora nel mirino delle forze dell’ordine. A finire in manette, questa volta, sono padre e figlio, residenti nella frazione collinare di Arola. Alle prime luci dell’alba di ieri, a conclusione di un’operazione finalizzata proprio al contrasto del fenomeno della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Massimo de Bari con il comandante della stazione di Vico Equense diretta dal luogotenente Antonio Lezzi, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Pietro Esposito, 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, e del figlio Vincenzo, ventitré anni. Nel corso della successiva perquisizione, i militari, supportati da un’unità antidroga del nucleo cinofili di Napoli, hanno rinvenuto circa 260 grammi di marijuana, in parte già confezionata in dosi e nascosta all’interno di un mobile nella stanza da letto. La maggior parte delle sostanze stupefacenti, tuttavia, è stata ritrovata all’interno di un capanno ubicato nel giardino antistante l’abitazione, avvolto in un involucro di cellophan ed occultato tra gli attrezzi da lavoro ed utensili di vario genere. Decisivo per il ritrovamento è risultato il cane Taro, pastore tedesco dell’unità cinofila, che col suo fiuto ha condotto i militari nel luogo dove era nascosta la droga. (Il Mattino)
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