sabato 20 novembre 2010

Stop alle auto: largo al popolo delle bici

Sorrento - Attivarsi concretamente a tutela dell’ambiente coinvolgendo le istituzioni, i movimenti e le associazioni presenti sul territorio. È questo lo spirito che ha animato gli organizzatori della prima edizione della Critical Mass, che si appresta ad invadere le strade della città. «Si tratta di un movimento nato nel 1992 a San Francisco – spiega Massimo Taurmino, direttore artistico del bar dei Fiori e principale promotore della kermesse insieme a Rino Di Noto ed al consigliere comunale delegato allo Sport Mario Gargiulo – con l’obiettivo di rivendicare l’uso delle strade da parte delle biciclette e dei pedoni. Tutto questo contrastando non l’uso ma l’abuso delle automobili che quotidianamente intasano le nostre città e compromettono irrimediabilmente l’ambiente in cui viviamo». L’appuntamento è per domani alle 11, quando il popolo delle due ruote si ritroverà in piazza Andrea Veniero per invadere pacificamente le strade del centro e sottrarle, almeno per il breve spazio di una mattinata, ad automobili e ciclomotori: «Protagonisti non saranno soltanto i ciclisti della domenica – continua Massimo Taurmino – ma anche gli skaters, i bikers acrobatici, i giocolieri in monociclo, gli anziani in «Graziella» e gli amanti delle lunghe passeggiate, tutti uniti dall’intento di dimostrare come sia concretamente possibile rendere la città più divertente e vivibile inforcando la bicicletta e lasciando in garage le automobili e gli scooter». Dopo il ritrovo in piazza Andrea Veniero, quindi, i partecipanti si lanceranno in un breve percorso di cinque chilometri attraverso il corso Italia e viale Nizza (per l’occasione chiusi al traffico) per poi approdare, dopo aver costeggiato il campo Italia, a piazza Angelina Lauro. Qui ci sarà ampio spazio per musiche, coreografie e spettacoli, allietati dalle bevande calde che il bar dei Fiori offrirà a partecipanti e curiosi. «La speranza – conclude Massimo Taurmino – è che, grazie alla collaborazione delle associazioni sportive e culturali, il movimento della Critical Mass si diffonda a macchia d’olio anche in penisola sorrentina ed in tutta la Campania per consentire a ciclisti e pedoni di riappropriarsi progressivamente delle città, rendendole così più pulite e vivibili». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)

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