Vico Equense – La Giunta guidata da Gennaro Cinque ha approvato una delibera che prevede l’istallazione di quattro ripetitori di telefonia mobile. La decisione ha scatenato le proteste di cittadini e associazioni. Quattro le zone individuate per posizionare le apparecchiature. Vico centro (sul vecchio edifico comunale di via Filangieri), Ticciano, Monte Faito e Massaquano. Gli impianti serviranno per potenziare il segnare dei telefoni cellulari. Al di là delle contrastanti opinioni scientifiche sugli effetti nocivi che deriverebbero dall’esposizione prolungata alle emissioni di questo tipo di ripetitore, è opinione molto diffusa che sarebbe meglio metterle al di fuori dei centri abitati. Non fosse altro per le proteste che provocano. La minoranza, per tutelare l'incolumità dei cittadini, ha chiesto l’intervento dell’Università. Gli esperti, dovrebbero eseguire uno studio sui possibili rischi. Nei giorni scorsi i VAS e il Comitato Cittadini per Vico, hanno informato la popolazione sui gravissimi rischi per la salute che queste antenne potrebbero produrre in una zona ad altissima densità abitativa e dove si trovano la maggior parte delle scuole: dalla materna, all´Alberghiero, alla Scuola media Scarlatti. In uno studio di 90 pagine dell´AMPA (Agenzia Nazionale per la Protezione e l´Ambiente) del Dipartimento di stato per i controlli dell´ambiente, al capitolo 3, vengono elencati gli studi epidemiologici relativi a: tumori infantili e tumori negli adulti di soggetti esposti ad un bombardamento eccessivo di onde elettromagnetiche, vi assicuro che le cose che vi si possono leggere non sono assolutamente entusiasmanti e dovrebbero spingere tutti i cittadini a far fermare questo progetto o sicuramente a trovare un´altra collocazione per le antenne. Chi fosse interessato può scaricare tutto lo studio da internet.
11 commenti:
nell'articolo si legge ............sui gravissimi rischi per la salute che queste antenne potrebbero produrre in una zona ad altissima densità abitativa.....ecc.
vorrei sapere perchè si usa la parola " potrebbero ", se come dice l'articolo sono certi i rischi, se è così facciamo una grossa protesta.
se ce la certezza, non usiamo la parola " potrebbero ", altrimenti loro vanno avanti.
grazie
rispondo all'anonimo: I VAS anno preparato il testo per una raccolta di firme che comincerà sabato 8 p.v. chi volesse partecipare attivamente può contattarmi al 338 3649742, ho bisogno di un po' di persone che mi diano una mano.
ma per favore siamo coerenti, diciamo che bisogna trovare diversa collocazione dell'antenna a vico centro, tipo metterla verso sperlonga o altro.... allora gli studi dicono che tenere il telefonino al petto porta dopo decenni e decenni a tumori e infarti, tenerlo nel pantalone danneggia gli organi genitali, respirare lo smog porta col tempo a malformazioni,usare l'elettricità porta nel tempo a morte....a sto punto facciamo una raccolta firme per eliminare le auto,le apparecchiature elettroniche e torniamo all'epoca del medioevo...forse cosi i fannulloni moriranno di fame, i lavoratori avranno piu psoti di lavoro e tutti saremo in ottima salute perche non ci fermeremo mai
Infatti la petizione mira a non installarle in quel posto preciso e non a non metterle affatto.
Io l'antenna la metterei sul tetto della casa di quelli che dicono che in fondo nulla è dimostrato e che dobbiamo essere moderni e che tutto fa male e bla bla bla...
Vorrei vedere cosa direbbero questi sepolcri imbiancati!
Una domanda semplice al funzionario dell'Urbanistica Presidente della Commissione Ambientale che ha approvato la pratica delle antenne: spieghi del perchè la Commissione costituita dal geometra Savarese Michele e dall'Arch. Savarese Francesco il giorno prima voleva respingere la pratica e lo stesso funzionario "zelantemente" ha ritirato la pratica dalla Commisiione per evitare la bocciatura; il giorno dopo cambia la Commissione, formata dal geometra Vanacore Luigi , dall'agronomo Fiorentino Luca e dall'arch. Abbate Salvatore e la pratica viene "benevolmente" approvata. Cosa era cambiato dal giorno precedente?
come al solito a vico si strumentalizza....su questo organuccio di partituccio....
non so nulla in merito agli effetti che le antenne dei telefonini possono provocare sulla salute, ma penso che prima di ogni cosa bisogna conoscere effettivamente cosa si vuol fare o meglio quali impianti si vanno ad installare e in quali luoghi. dopo si può discutere ed eventualmente criticare. Al giorno d'oggi onde elettromagnetiche sono quotidianamente presenti in ogni abitazione, cordless, rete wirless, elettrodomestici, telefonini, allora mi chiedo ma tutto ciò non fa male comunque alla salute delle persone? L'alternatitiva penso che sia solo quella di eliminare definitivamente ogni ripetitore e restare così senza cellulari anche perchè in qualunque posto andremo ad installarli ci saranno dei cittadini danneggiati dalle onde. Siamo pronti a restare senza cellulare ed ogni sorta di innovazione tecnologica??? E' questa la domanda alla quale, prima di tutto, ognuno di noi deve dare una risposta.
siamo alle solite... continuate a rimanere isolati e per fare una telefonata da massaquano o per navigare da chiavetta bisogna andare fino a s.andrea. massaquano sempre più triste..
concordo con il parere di colui il quale ha detto che a questo punto bisogna eliminare anche la auto a benzina che inquinano... che menti. almeno metterle sul faito, consentirebbe a chi è di massaquano come me di fare una comoda telefonata e nopn lasciare il cellulare sul balcone!!
Nella zona alta abbiamo bisogno della copertura dei cellulari, certo dobbiamo salvaguardare anche la nostra salute, ma proprio per questo si deve studiare per bene la localizzazione dei ripetitori, non detati da un ritorno economico, si potranno installare in una zona leggermente decentrato dal centro abitativo, ma poi su quale proprietà? Chi ne avrà poi il vantaggio economico? Quale gestore poi gestisce questi ripetitore?
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