venerdì 16 settembre 2011
“Io non posso raccoglierla, devi farlo tu”
Vico Equense - Questa mattina ho letto su un quotidiano locale che l’Amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque scende in campo per liberare la Città dagli escrementi dei cani. E lo fa con un manifesto che sarà affisso in questi giorni, dove c’è un cagnolino con una paletta in bocca. E poi un messaggio: “Io non posso raccoglierla, devi farlo tu”. Già perché di merda, escrementi, cacche, ricordi, bisognini o come preferite chiamarli, in Città ce n’è davvero tanta. Spesso per camminare sui marciapiedi, bisogna porre la massima attenzione e a volte anche facendo degli slalom inevitabilmente capita di poggiare la scarpa su di una bella massa di residuo organico indubbiamente poco gradevole. Tranne qualche caso di cane randagio che fa i propri bisogni dove capita, nonostante un crescente impegno di tanti proprietari, i quali sempre più spesso passeggiano muniti di sacchetti di plastica utili alla rimozione dei fastidiosi "ricordini" di cui stiamo parlando, molti non collaborano per mantenere pulita la nostra Città.
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1 commento:
Sì invece della Villetta che è un deposito di contenitori di pizza, e di via Castello Marina che ha più vetro che terreno freghiamocene.
Risolviamo prima i problemi più urgenti, e lasciate in pace un paio di cagnolini.
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