venerdì 11 gennaio 2013

Consiglio comunale, il Vice Sindaco esprime il proprio dissenso sui resoconti della seduta

Benedetto Migliaccio 
Vico Equense - Il Vice Sindaco di Vico Equense, Avvocato Benedetto Migliaccio, su facebook ha reagito ai resoconti sull'ultimo Consiglio Comunale lanciati in rete ed a quelli apparsi sulla stampa. Intervistato esordisce così: “Esprimo il più totale dissenso sui resoconti fasulli della seduta consiliare! Per amore della verità, e ferme tutte le opinioni personali, mi farebbe piacere - e lo ho chiesto anche in Consiglio in maniera talmente chiara che non si potrà non averlo udito - che su argomenti importanti quali il malaffare o le possibili infiltrazioni a Vico Equense, non vi fosse speculazione perchè non sono possibili scontri, non c' è necessità di urlare e perchè non ci sono parti politiche che nel difendere la Città da infiltrazioni hanno maggiore o minore attenzione (ed i titoli personali in materia di lotta alla criminalità mafiosa possono testimoniarlo quantomeno nel mio caso!). L’ interesse della Città era che in Consiglio vi fossero proposte serie, da vagliare tutti assieme e da porre subito in cantiere; non si può venire a chiedere l'unanimità solo su SS. Trinità, Pari opportunità o Antenne. Le nostre proposte sono agli atti, e purtroppo dovranno leggersi solo da altra parte perchè negli articoli apparsi, finanche su “Il Mattino”, è stata calata la censura! Si è omesso di dare conto del documento finale della maggioranza che, con rammarico, si è trovata a votarlo da sola. Ragioni inconfessabili spingono a mettere il silenziatore sulle iniziative dell' Amministrazione che, pur senza strillare e senza atteggiamenti a favore della sola platea, sono state ricordate in Consiglio!”

Il nervosismo, a giudizio del Vice Sindaco, ha origini diverse: “Il Consigliere Dilengite si è risentito quando ho detto, lui dice con malevolenza, che il suo intervento voleva maliziosamente avvicinare l'Amministrazione ad una non ferma lotta alla malavita, ed ha smentito che queste fossero le sue intenzioni; diciamo che parlavo a suocera perché nuora intendesse” “Passatemi infine un giudizio personale: ho visto nel consiglio comunale ultimo il momento più basso toccato dalla Politica vicana in tanti anni, e non certo perchè il Sindaco stesse contemporaneamente lottando, su un altro argomento altrettanto vitale per la città, su di un altro tavolo!” L'Avv. Migliaccio continua dicendo: non voglio accusare nessuno, ma ribadisco che su alcuni argomenti la polemica va evitata; ed in Consiglio Comunale mi è sembrato piuttosto che il tema volesse essere utilizzato come pretesto per attaccare l’ Amministrazione e non per ripudiare certi fenomeni! Il Vice Sindaco conclude: ho l’ impressione che alcuni dei competitori non abbiano minimamente digerito il risultato elettorale, e che tra loro ci sia voglia di rifarsi una verginità infamando una amministrazione sgradita, indipendentemente dalla giustezza delle accuse! Queste cose fanno il male del Paese! La Città ha interesse a che in Consiglio Comunale una certa minoranza non venga più a sfogare le ruggini del disastroso risultato elettorale, a creare montature e false accuse, ma ad esporre, se possibile con pacatezza, le proprie tesi. Soprattutto senza troppo gigioneggiare per eccitare gli sparuti supporters; la maggioranza silenziosa del Paese chiede ben altro al Consiglio Comunale.

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