sabato 5 gennaio 2013

I rimedi dopo le abbuffate delle feste

Vico Equense - Manca solo l'Epifania, poi le grandi abbuffate saranno terminate. Allora ecco alcuni consigli da mettere in pratica per smaltire quel po’ di chili in più. “Il primo errore – scrive la dottoressa Viviana Somma, nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione sul sito inpenisoladonna.com - comune in cui si incorre è quello di effettuare riduzioni drastiche eliminando i pasti principali soprattutto la colazione. Invece, la colazione è uno dei pasti più importanti proprio perché fornisce l’energia sufficiente per affrontare la giornata ed inoltre se bilanciata, ci permette di non arrivare a pranzo affamati e senza il rischio di avere picchi di ipoglicemia nell’arco della mattinata. Quindi appena alzati, beviamo un bel bicchiere di acqua e consumiamo la nostra colazione a base di frutta o thè o latte di tipo vegetale tipo di soia o di riso con cereali integrali. A pranzo, limitiamo l’apporto di grassi e carboidrati cercando di mangiare un secondo preferibilmente composto da pesce magro o carni bianche accompagnato da verdura e frutta che riescono a darci il giusto apporto di vitamine e minerali, necessari per il normale funzionamento del nostro organismo. Potremmo mangiare anche un po’ di pane ma preferibilmente di tipo integrale o di farro oppure sostituire il secondo con una piccola porzione di legumi (evitando quelli precotti perché ricchi di sale, il quale viene aggiunto a questi prodotti per la conservazione).

Effettuare un piccolo spuntino a base di frutta oppure finocchi perché altamente ricchi di fibre e di principi attivi come le cumarine che bloccano gli agenti cancerogeni e per di più veramente poco calorici (ricordiamo che 100 g di finocchi corrispondono soltanto a 9 calorie). Infine, si può concludere con una cena sempre a base di secondo (evitando formaggi, latticini e salumi) accompagnato da verdura e frutta. Dopo cena è inoltre possibile bere tè o tisane a base di piante officinali carminative, digestive e antispasmodiche come il finocchio, il coriandolo e l’anice verde, utili per eliminare i gas dallo stomaco. Inoltre, sarebbe appropriato aumentare il consumo di acqua per smaltire le tossine prodotte e incrementare l’attività fisica per aumentare il nostro dispendio energetico (basta camminare a passo svelto per almeno 30 minuti al giorno per smaltire i grassi) oppure assumere comportamenti volti a contrastare la nostra pigrizia e sedentarietà come preferire le scale piuttosto che l’ascensore, andare a piedi anziché usare macchina e motorino, ecc.”

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