Terna realizzerà una linea nuova di zecca fra Sorrento e l’area stabiese: «Sarà più potente»
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Al via la «rivoluzione» elettrica
per la realizzazione di una rete
nuova di zecca per l’alimentazione
dell’intera penisola
sorrentina e dell’area stabiese.
A confermarlo c’è pure un
documento, ufficiale, con cui
la società Terna spa ha recentemente
richiesto al ministero
dell’ambiente e dello sviluppo
economico l’ok definitivo al
progetto per una vera e propria
«interconnessione» del tracciato
compreso fra Sorrento, Vico
Equense, Agerola e Lettere. Secondo
la proposta dell’azienda
la linea prevederà un potenziamento
con la posa di elettrodotti
per una lunghezza complessiva
di circa 30 chilometri. Previsto
nell’ambito dell’intervento anche
un lavoro di rimozione di
alcune linee aeree fra Sorrento, Vico Equense, Castellammare
di Stabia, Lettere e Agerola. Si
attende il sì da parte del ministero
per partire con i lavori per
un’opera che, secondo Terna, è
urgente.
L’interconnessione a 150 chilovolt
interessa ben 13 Comuni,
tra cui Positano. Stando al
progetto, gli interventi si snoderanno
in tre fasi. In primis
ci sarà il collegamento «misto»
aereo-cavo a 150 kV fra Sorrento
e Vico Equense con la realizzazione
di un nuovo elettrodotto
che collegherà la nuova stazione
di Sorrento.
Centro che verrà
costruito a via Sant’Antonio
e per cui serve l’ok da parte
del ministero dello sviluppo
economico, dell’ambiente e
della tutela del territorio e del
mare. Il secondo intervento riguarderà
un’interconnessione
fra Vico Equense, Agerola e
Lettere. Nella richiesta di Terna
viene precisato che si procederà
alla realizzazione di un nuovo
collegamento che collegherà le
cabine primarie di Enel di Vico
Equense, Agerola e Lettere. Ultimo
«lotto» dell’opera è quello
che prevede una variante a 60
kV degli elettrodotti «Fincantieri
» fra Sorrento e Castellammare
di Stabia e quello di Vico
Equense per l’alimentazione
delle aree: l’intervento consiste
nella realizzazione di due nuove
campate aree di lunghezza pari
a 600 metri per congiungere il
tratto di derivazione verso la
cabina «Fincantieri» della linea
Sorrento-Castellammare di Stabia:
in più ci sarà la connessione,
in uscita, fra Castellammare di
Stabia, Sorrento e Vico Equense.
A seguito dei lavori si potrà
procedere demolire alcuni elettrodotti
in classe 150 kV, ma che
«lavorano» a 60, per un totale di
58 chilometri. Nello specifico
addio sancito per quattro «vecchie
» strutture. In particolare a
Castellammare di Stabia, Vico
Equense, Lettere e Agerola. In
conseguenza di ciò verranno
demoliti 162 sostegni di cui
153 che ricadono nel territorio
«disciplinato» dal Piano urbanistico
territoriale della penisola
sorrentina e della costiera amalfitana. Precisa Terna: «Nessun
impedimento o prescrizione
alla realizzazione delle opere è
contenuto nei Piani urbanistici
dei 13 Comuni interessati, sia
relativamente alle demolizioni
che alla realizzazione delle
nuove linee». Ci sarà anche un
più completo potenziamento
degli elettrodotti. Così come
comunica la società al ministero
dello sviluppo economico, infatti,
successivamente all’intesa
trovata con Enel spa, «si prevede
il riclassamento da 60 kV a
150 kV delle cabine primarie di
Enel di Vico Equense e Agerola
e la realizzazione di un nuovo
stallo a 150 kV a Lettere, quali
infrastrutture indispensabili
all’esercizio degli elettrodotti a
150 kV».
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