Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Quella poltrona, in giunta, è
libera da ben quattro mesi,
da quando Giuseppe Russo
decise all’improvviso di
sbattere la porta. «Basta, me
ne vado». La rottura con il
sindaco Gennaro Cinque fu
clamorosa e a complicare le
cose spuntò anche la lettera
di dimissioni dell’ormai
ex assessore. Un documento
al cianuro, dal contenuto
inequivocabile, che non
sembrava offrire margini
di manovra per ricomporre
i cocci e ritrovare l’intesa:
«Clima difficile, così non si
può andare avanti. Non c’è
confronto sulle problematiche
del paese, me ne vado».
Russo uscì definitivamente
di scena. Anche se, per
la verità, il sindaco di Vico
Equense preferì congelare
tutto, evitando di nominare
un «sostituto» e avviando in
estate un pressing sull’alleato
per tentare di convincerlo
a rientrare in squadra. Sembrava
fatta, alla vigilia di Ferragosto.
Ma il banco saltò, di
nuovo. Ecco perché adesso
Cinque sta valutando ogni
ipotesi sul campo accelerando
per nominare un nuovo
assessore. La svolta potrebbe
giungere a breve, magari entro
le prossime due settimane.
E tutti gli indizi portano
ad Andrea Buonocore, pezzo
grosso del Pdl e consigliere
comunale di maggioranza.
Anche Cinque non ha smentito
l’ipotesi trapelata a margine
dell’ultima seduta di
consiglio in cui il bilancio
è passato positivamente al
vaglio del civico consesso,
scongiurando il rischio di un
no improvviso dell’aula che
avrebbe procurato lo scioglimento
anticipato dell’amministrazione.
Buonocore potrebbe
essere dunque l’uomo
giusto, anche perché Cinque
già aveva provato a blindarlo
con una nomina di primo
piano.
Ovvero quella di
presidente del consiglio comunale,
dopo le dimissioni
a sorpresa del «titolare» del
civico consesso, l’ex assessore
Matteo De Simone. Buonocore,
però, fu tradito dai
consiglieri «dissidenti» - che
si erano allontanati dalle posizioni
del sindaco nel corso
del mandato salvo poi rientrare
alla base – che, sostenuti
al meglio dall’opposizione,
garantirono i voti necessari
per l’elezione a presidente di
un altro candidato, ovvero
Maurizio Cinque, esponente
della lista civica «Colline
Vicane» e su cui da tempo
pende un «aut aut» del primo
cittadino che vuole le sue
dimissioni perché non eletto
dalla maggioranza.
Buonocore potrebbe entrare
in giunta ottenendo le deleghe
gestite da Russo: viabilità,
manutenzione, polizia
locale, corso pubblico, protezione
civile, volontariato,
verde pubblico, arredo urbano,
infrastrutture a rete ed
edilizia scolastica.
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