Massa Lubrense - Comincia oggi, e proseguirà nel prossimo mese di marzo, il monitoraggio commissionato dall’Amministrazione Comunale, delle onde elettromagnetiche sul territorio di Massa Lubrense da parte della TESEM, azienda specializzata proprio nella misurazione dei campi elettromagntetici.
A tale riguardo, sono doverose alcune precisazioni in merito all’articolo pubblicato dalla testata giornalistica “PositanoNews” in data 18 febbraio 2017, a firma di Vincenzo Velluso “Massa Lubrense e le antenne: triangolo della morte tra Nerano, Termini e San Costanzo.”
La deontologia professionale, tanto medica quanto giornalistica, prevede che si verifichino i dati a propria disposizione, prima di dare titoli sensazionalistici, nonché allarmistici, ad articoli privi di fonti ed in malafede come quello citato.
In primo luogo l’Amministrazione del Comune di Massa Lubrense è sensibile al problema dell’inquinamento elettromagnetico tanto da aver avviato una campagna di monitoraggio, scevra dalle finalità omertose e di alterazione della realtà insinuate. A tal proposito si cita l’articolo stesso:“in realtà noi facciamo i malpensanti […] diciamo chiaramente che questi controlli potrebbero anche non essere veritieri: non è difficile, infatti, alterarne i risultati per non creare allarmismo.”
La stessa AIRC afferma che ad oggi non è stato dimostrato scientificamente nessun rapporto di causa-effetto tra esposizione a campi elettromagnetici e l’insorgenza di tumori.
Al tempo stesso, non si può ignorare la sempre maggiore necessità di collegamenti e connessioni in un paese a vocazione turistica come il nostro, senza per questo trascurare la salute pubblica.
Nei programmi di questa Amministrazione c’è un piano di regolamentazione circa l’installazione di stazioni radio–base sul territorio. Ciò al fine di avere un controllo diretto evitando un proliferare selvaggio ed incontrollato di tali impianti; questo perché le procedure necessarie per l’installazione sono sempre più semplici e rapide per ciò che riguarda l’acquisizione di permessi urbanistici, paesaggistici e quant'altro; rendendo così il compito degli operatori del settore più facile e nullo il potere decisionale delle amministrazioni locali.
Il 26 settembre 2016 si è tenuto un convegno molto interessante presso il Comune di Piano di Sorrento, in cui uno dei relatori era il dott. Mario Fusco, direttore del Registro Tumori della ASL NAPOLI 3 SUD.
Il tema era “Conoscenza e gestione dei tumori - i dati del Registro Tumori ASL Napoli 3 sud: focus sulla Penisola Sorrentina”.
Dalla relazione, ricca di dati e numeri tutti pubblici, risulta che il trend di incidenza oncologica della Regione Campania per il periodo 1997/ 2012 è in linea con i dati nazionali.
I dati presentati evidenziano che i Comuni della Penisola Sorrentina registrano tutt’ora dati di incidenza oncologica, per tutti i tumori, più bassi rispetto all’intera Asl Napoli 3 sud e alla media nazionale dei Registri Tumori. Per il periodo 2008/2013 i valori sono statisticamente inferiori sia per incidenza che per mortalità. Tra i Comuni della Penisola, inoltre, Massa Lubrense è situata nella migliore posizione.
Occorre ricordare che presso il Registro Tumori della Asl Napoli 3 sud, è attivato un sistema di georeferenziazione, con dettaglio di particella censuaria, che permette di rilevare possibili criticità che dovessero presentarsi sul territorio.
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