mercoledì 22 febbraio 2017

Funivia vip nel cuore di Sorrento fumata bianca sull`affare privato

Sorrento
Stretta per il project financing milionario, il piano di interventi è al vaglio degli uffici. Resta aperta la pista del percorso meccanizzato ma la Regione non vuole soggetti esterni 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sorrento - Siamo alle battute finali. Il progetto c'è, è rifinito nei dettagli con un pool di professionisti del Nord e nei prossimi giorni passerà direttamente al vaglio del Comune di Sorrento che dovrà esprimersi sulla fattibilità degli interventi. Fatto sta che una cordata di imprenditori locali, si mormora anche del coinvolgimento diretto di qualche esponente che in passato è già impegnato in politica, è determinata a realizzare la tanto discussa seggiovia panoramica nel salotto buono di Sorrento. Si tratta di un vero e proprio business milionario, roba da incassi da capogiro, tenendo conto anche del fatto che si è dinanzi a un'ulteriore opportunità di sviluppo turistico e di condivisione di programmi tra pubblico e privato. Ormai la lista degli interventi è nota. La passeggiata turistica partirà dall'ingresso dell'anfiteatro intitolato ad Henrik Ibsen per poi svilupparsi anche attraverso il Vallone dei Mulini di proprietà dell'ex assessore ai lavori pubblici e oggi consigliere comunale di maggioranza Mariano Pontecorvo. Punto d'arrivo? L'ex discoteca Club, i cui locali sono di proprietà comunale. Va chiarito che la giunta del sindaco Giuseppe Cuomo, già quattro anni fa, approvò una delibera che destò scalpore perché individuava quella zona di Sorrento, situata al di sotto di piazza Tasso, come parcheggio per oltre 1.000 motorini.
 
Il progetto non è mai seriamente decollato, eppure l'ipotesi di bonificare l'ex Club e rilanciarlo sotto un'altra veste rimane al vaglio della maggioranza. Come far coincidere le due esigenze operative? Quella del parking per scooter e della passeggiata turistica? Si vedrà. Anche perché la stessa seggiovia dovrà passare "indenne" dalla valutazioni di carattere urbanistico. Senza dimenticare un altro passaggio fondamentale: il percorso pedonale meccanizzato. L'opera, da 16 milioni di euro, potrebbe essere realizzata con il pesante contributo di fondi regionali. L'ha già detto chiaro e tondo il governatore Vincenzo De Luca nel suo tour referendario in un incontro con Cuomo. C'è però da dire che, così come informalmente conferma il Partito democratico a livello regionale, il Comune di Sorrento non ha del tutto escluso la possibilità che l'en te municipale possa decidere di avvalersi della mano di qualche privato. Possibilità confermata più volte dal sindaco negli ultimi anni e che invece non è ben vista da parte della cittadinanza e dell'opposizione. «Questo è un affare che deve restare ai sorrentini, nessun business con i privati. Il percorso pedonale meccanizzato, se tutto dovesse andare a segno, resterà un'opera calda interamente pubblica» le dure parole di Francesco Mauro, consigliere comunale di minoranza dei democrat.

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