martedì 21 febbraio 2017

Pari opportunità, l’ Arcigay di Napoli: "Un’ottima notizia l’approvazione da parte del Consiglio comunale di questo regolamento"

Vico Equense - “Il nuovo regolamento della commissione Pari Opportunità di Vico Equense mi rende felice, non solo per l’apertura alla comunità LGBT, ma per l’uscita da una logica binaria legata alla quota rosa.” Il presidente dell’Arcigay di Napoli Antonello Sannino, considera un’ottima notizia l’approvazione da parte del Consiglio comunale di questo regolamento. Un’apertura che rappresenta un significativo passo in avanti verso il consolidamento di una società basata su tolleranza e integrazione. Un testo “rivoluzionario” afferma il presidente Sannino, che a breve s’incontrerà con il Sindaco Andrea Buonocore per un confronto. Questo documento, che si apre alle persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender (LGBT), contrasta ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. L’acronimo LGBT, è una sigla pensata per racchiudere le principali varianti della sessualità umana, oltre alla tendenza eterosessuale. Come facile intuire, a ogni lettera corrisponde una tipologia d’orientamento sessuale o d’identità di genere. La sigla trova origini lontane, sin dal periodo della rivoluzione sessuale negli anni ’60, sebbene l’uso nella lingua comune si sia affermato negli anni ’90, soprattutto nei paesi anglosassoni. L’acronimo è simbolo dell’intera comunità e ha carattere inclusivo, affinché ogni orientamento sia adeguatamente rappresentato. Per questo motivo, soprattutto negli ultimi anni con l’approvazione sempre più diffusa di diritti e legislazioni sulle coppie di fatto, si parla di comunità LGBT anziché di comunità gay: per evitare che i media e le istituzioni si concentrino unicamente sulle questioni, per quanto lecite e urgenti, degli omosessuali maschi. “Mentre certa politica e certo giornalismo, - conclude Sannino - sembrano far leva sulla paura del diverso avallando derive sessiste e razziste, Vico Equense va in controtendenza, dimostrando un’apertura che tante realtà della provincia napoletana, e non solo, ancora non hanno”.

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