sabato 31 agosto 2019

Conte bis, De Luca pianta paletti: utile se punterà sul Sud

Vincenzo De Luca
L'ATTESA

di Carlo Porcaro da Il Mattino 

Lo scontro e l'odio si possono mettere da parte, ma prima servono scuse e giustificazioni nel merito. Vincenzo De Luca, dagli schermi di LiraTv senza però aver ascoltato la retromarcia di Luigi Di Maio dopo l'incontro col premier incaricato Giuseppe Conte, ha ribadito la sua posizione sulla possibile nascita del Governo tra gli storici "nemici" M5S-Pd. «L'Italia ha ora bisogno di serenità di rispetto reciproco, abbiamo alle spalle anni di intossicazione del linguaggio politico: una comunità non può vivere in un clima permanente di scontro», le parole di saggezza prodromiche però, come detto, alla richiesta in sostanza ai Cinquestelle di coprirsi il capo di cenere. Il clima in Campania resta molto teso, le distanze sia personali che politiche sembrano incolmabili. I deluchiani appaiono timidi, gli oppositori non mostrano ancora il coraggio di lavorare ad alternative per le elezioni dell'anno prossimo.
LA RICHIESTA 
«Questo governo ha un futuro se i Cinque stelle hanno imparato la lezione. Per dieci anni si sono autoattribuiti la virtù dell'onestà ed hanno detto mille cose e poi hanno fatto il contrario», ha aggiunto facendo gli esempi di Uva, Tap, vaccini e inchieste giudiziarie. «Tu puoi anche cambiare opinione ma lo devi dire ai cittadini italiani, voi lo avete saputo?», ha detto dicendo che l'esperienza di Governo andrà avanti se si determina «un elemento di maturazione e ognuno dica dove pensa di aver sbagliato». Insomma, se riconoscete gli sbagli negli atteggiamenti e nel merito di alcune battaglie, allora si può tentare l'esperimento ardito con i grillini. L'espressione usata per sintetizzare la sua richiesta è «linguaggio della verità».


I PALETTI 
Nessun cenno all'ipotesi di replicare l'alleanza giallorossa sul territorio per le regionali, nettamente bocciata dal capogruppo pentastellato Valeria Ciarambino («Era e resta il nemico dei cittadini della Campania: le alleanze nazionali non potranno condonare le nefandezze di De Luca», le parole utilizzate). De Luca ha però tracciato alcuni paletti programmatici che andrebbero seguiti per imprimere una vera svolta: «II Governo ha valore se avrà come punto discriminante un piano per il lavoro per i giovani del Sud che se ne scappano per andare al Nord o addirittura all'estero per poter lavorare. Noi qui lo abbiamo fatto già, senza chiedere un euro ai partecipanti per presentare la domanda in modo da consentire anche ai non abbienti di provarci». Poi un cenno alla squadra del Conte bis. «Credo che in due, tre giorni il presidente del Consiglio incaricato sarà in grado di presentare un programma di governo e una compagine di governo, mi auguro di persone anche rinnovate. Non vorrei trovarmi il Toninelli a fare il fringuello al ministero delle Infrastrutture e a proporci un altro calcolo costi-benefici per il quale avrebbe meritato due anni di carcere pure lui. Una cosa demenziale. Mi auguro ci sia rinnovamento e esponenti di governo capaci di stare con i piedi per terra e fare cose concrete». Infine, la stoccata ironica a Matteo Salvini. «Meriterebbe due anni di carcere, ci ha rovinato il Ferragosto a tutti. I bagni, il Papeete, la crisi. Basterebbe solo questo a segnalare il livello di follia a cui siamo arrivati nel nostro Paese».
LAVORO
Il presidente della giunta regionale ha infine fatto gli auguri ai 3mila giovani che da lunedì prossimo parteciperanno alla prova scritta del corso-concorso regionale. In merito, ha fatto riferimento a «voci di imbecilli e farabutti» e che la gestione è nella mani del Formez e non della Regione. Quindi l'appello a chi vedesse o sentisse qualcosa di sospetto: «Segnalate alla Procura chi millanta di potervi aiutare».

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