martedì 27 agosto 2019

Gennaro punta alla Regione e strizza l’occhio a De Luca

Gennaro Cinque
Riapre la pagina facebook e commenta la politica nazionale, ma pensa al voto del 2020. E stavolta sindaco e consiglieri devono sostenerlo

da Agorà della pensiola sorrentina

Vico Equense - Gennaro Cinque ritorna a far sentire la sua voce nel dibattito politico con un significativo post su facebook. Si occupa di politica nazionale ma, con ogni probabilità, pensa già alle prossime elezioni regionali. Ed ha iniziato la lunga marcia verso la candidatura in vista del voto del 2020, lanciando segnali in più direzioni. Cosa ha fatto? L’assessore ai lavori pubblici ha aggiornato la pagina facebook aperta proprio per la candidatura alle elezioni regionali del 2015 e chiusa subito dopo. Il senso implicito è che il cammino riparte da lì e punta all’obiettivo sfuggito nel 2015, quando raccolse 7.289 preferenze, di cui più di 4mila a Vico Equense. Nella giornata di mercoledì ha pubblicato un post calibrato sull’attualità politica nazionale: Governo, crisi e dintorni; spiazzando un po'. “Mi ricredo su Giuseppe Conte e gli riconosco merito e coraggio nonchè rispetto delle istituzioni e della Costituzione. Valori che di questi tempi sono sconosciuti a molti” ha scritto Gennaro Cinque e poi la bordata anti Lega “mi ricredo anche su Salvini che non mi ispirava fiducia come leader politico ma gli attribuivo almeno quel coraggio che invece gli è mancato”. E per concludere appoggio indiretto all’alleanza PD- M5 Stelle con queste considerazioni “speriamo in un governo di responsabilità che non ci riporti di nuovo alle urne per elezioni scriteriate. Scongiuriamo la recessione e l’aumento dell’iva ma soprattutto prepariamoci ad offrire all’Italia una proposta politica credibile, stabile, di crescita, del fare. La politica del no è deleteria”.
 
All’apparenza il post parla d’altro rispetto alle prossime regionali. Ma è evidente che Gennaro Cinque si sta riposizionando. Nel 2015 è stato candidato con Forza Italia per il consiglio regionale, ora cerca spazio altrove ed in più direzioni. Il partito di Berlusconi si è detto favorevole al voto subito, dopo le dimissioni del Presidente del consiglio Conte. Lui, invece, dice che andare al voto è da irresponsabili. Una presa di distanza inequivocabile. L’endorsement a favore di una nuova possibile alleanza di Governo sembra una strizzata d’occhio all’area Pd più che ai 5 Stelle. E’ evidente da che parte, Gennaro Cinque, intenda ricalibrare la propria collocazione. Pertanto, non è da escludere il proposito di una candidatura in una lista civica che sostiene il Presidente in carica Vincenzo De Luca con cui da sempre intrattiene buoni rapporti personali. Anche se questo non è ancora il momento delle decisioni definitive. C’è ancora tempo per sondare e verificare disponibilità. Di certo molto dipende dai candidati alla Presidenza della Regione e dalle coalizioni. Gennaro Cinque sa che la scelta del candidato giusto è decisiva per coronare le sue ambizioni. Stavolta non ha alcuna intenzione di raccogliere voti per restare a casa. Anche perchè, stavolta, sul piano dei consensi le condizioni gli sono molto più favorevoli per raccogliere più voti. A livello comunale il sindaco in carica, Andrea Buonocore, e gli aspiranti sindaco presenti in maggioranza avranno tutto l’interesse a sostenere al massimo Gennaro Cinque alle regionali. In questo modo non lo avrebbero come candidato in pectore alle comunali, visto che il consigliere regionale non può candidarsi a sindaco. E così, loro, avrebbero maggiori possibilità da giocarsi. A livello comprensoriale, invece, si parla di un lavorio da tempo in corso per stringere un’intesa con il sindaco di Meta Giuseppe Tito, mentre non si escludono convergenze con altre amministrazioni. Insomma, stavolta Gennaro Cinque vuole giocarsi le proprie carte bene e soprattutto per tempo. La partita è appena all’inizio.

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