Regione Campania - «La Scuola campana non è mai stata chiusa e provo molta rabbia quando sento queste frasi». Lo ha detto l'assessore all'Istruzione della Regione Campania,
Lucia Fortini (nella foto) intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli su Radio Crc Targato Italia. Fortini ha sottolineato: «Dirigenti scolastici, docenti, studenti e famiglie hanno fatto salti mortali e per questo non parlerei di recupero estivo. I ragazzi hanno lavorato molto e anche più del solito, lo stesso vale per i docenti. La Scuola sta cambiando e se c'è una piccolissima cosa positiva nella pandemia è il fatto che i ragazzi abbiano iniziato a utilizzare meglio la tecnologia». «Prima gli strumenti informatici servivano per giocare, oggi tablet e pc sono sfruttati anche per studiare - ha affermato -. E gli insegnanti che in media hanno 50-55 anni hanno avviato un approccio alia tecnologia». Sulla Dad l'assessore ha aggiunto: «La didattica a distanza o integrata è strutturata, la Scuola campana riesce a raggiungere tutti gli studenti. Non fa piacere a nessuno che i ragazzi stiano a casa ma si parla di una pandemia e tutto sommato la Campania ha resistito alla curva grazie alle scelte impopolari fatte a ottobre. Le altre regioni hanno successivamente seguito i nostri passi». «Non si torna in presenza 7, 8 e 9 dove ci sarà didattica a distanza per tutti. L' 11 gennaio torneranno in aula servizi infanzia, scuole infanzia e primaria di I e II classe elementare ha affermato -. Dal 18 gennaio in presenza tutta la primaria ma monitoreremo la curva dei contagi». «La nostra scelta è dovuta a! fatto che i più piccoli hanno difficoltà con la didattica a distanza per leggere e scrivere - ha aggiunto - Questo ci ha spinto a far tornare prima le elementari. Dal 25 - ha concluso - valuteremo la possibilità di un ritorno graduale in presenza per le scuole medie inferiori e superiori, soprattutto per la mobilità di tante persone».
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