Un tratto di via Raffaele Bosco |
Vico Equense - Le pessime condizioni in cui versa la via Raffaele Bosco, oggi, sono al centro di un’intera pagina del quotidiano Metropolis. Nei giorni scorsi abbiamo segnalato più volte il caso, che è rientrato in un esposto alla Procura dell’ AsLimItaly, Associazione liberi imprenditori, che si occupa principalmente di inchieste di malagiustizia o organi amministrativi inadempienti. La via è oggetto, da anni, di cantieri e lavori, spesso lumaca. E quel che accade a Vico Equense, specialmente lungo via Raffaele Bosco, l'arteria che collega il centro alle borgate della zona alta. Si tratta di una questione vecchia e spesso finita al centro di petizioni, denunce e segnalazioni anche sbarcate in consiglio comunale. Una situazione più volte oggetto di commenti dei cittadini che lamentano danni alle auto per colpa delle buche. Un copione che si ripete anche nelle altre vie dove nei giorni scorsi il Comune ha anche provato a rattoppare le buche ma l’asfalto dopo poco è saltato di nuovo, con l’aggravante non solo di non aver risolto il problema ma soprattutto di aver buttato via soldi pubblici. Un argomento che è stato anche al centro tra i vari schieramenti delle ultime elezioni comunali. L’emergenza si trascina da anni, e richiede interventi rapidi, così come sottolinea Maurizio Cinque, leader dell’opposizione. “La Raffaele Bosco – ha dichiarato Cinque – merita e richiede interventi immediati. Non se ne può più. Lavori iniziati e non ancora conclusi, ci sono dei tratti di muri caduti da anni. Chi vive e utilizza la strada subisce disagi notevoli. Inoltre, alcune strade secondarie si trovano in condizioni pessime, anche qui credo sia necessario agire il prima possibile.”
Anche Giuseppe Dilengite, promotore della lista civica “Vico Equense Domani” sottolinea l’impercorribilità della strada, con scavi mai ripristinati che la rendono un’autentica trappola per automobilisti, motociclisti e pedoni. Ora però il discorso cambia: perché il caso di via Raffaele Bosco torna addirittura a essere oggetto di un dossier-denuncia, che finirà sulla scrivania dei magistrati. A firmare l'esposto è AsLimltaly, presieduta da Alessandro Fucci. Nell'ampio riepilogo delle strade gruviera in tutta la Campania, c’è anche la Raffaele Bosco «22 chilometri», si legge nel documento, e «che raccorda tutte le borgate del Comune, lavori iniziati e non ancora conclusi, ci sono dei tratti di muri caduti da anni. Inoltre, alcune strade secondarie si trovano in condizioni pessime».
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