Vico Equense - Ricordo con grande emozione il giorno in cui è stata intitolata la piazza a Giancarlo Siani. Un simbolo di legalità sul nostro territorio. Era il 21 settembre di quattro fa, quando Vico Equense ha voluto rendere omaggio al giornalista ucciso dalla camorra a soli 26 anni dedicandogli la piazza principale, quella dove ha sede il municipio. Fu una grande festa. Parteciparono in tanti: docenti, alunni, istituzioni, giovani. Il fratello Paolo, deputato del Pd, in quell’occasione disse. "Da oggi vi affido Giancarlo". La figura di Giancarlo Siani costituisce un simbolo, un esempio di vita, un messaggio di legalità che è fondamentale da trasmettere soprattutto ai nostri ragazzi, alle nuove generazioni. Questo luogo, uno spazio di ritrovo, dall’alto valore simbolico versa in condizioni pessime, così come oggi ci ricorda la pagina Facebook Aequanews. Uno spazio pubblico che ogni giorno che passa perde decoro e igiene. Ma evidentemente non tutti sanno, non tutti ricordano il giornalista precario e sottopagato che nei suoi articoli, prima di essere assassinato, ha sempre cercato di evidenziare le collusioni tra colletti bianchi della criminalità ed amministratori e si è sempre impegnato a denunciare speculazione edilizia e saccheggio del territorio. Non dimentichiamo questo simbolo e questa pizza, lasciandoli nell’abbandono totale. La legalità si difende nei fatti, non con le passerelle. Dovere delle istituzioni è difendere la memoria della città.
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