Ercolano - È stata la proposta progettuale di Gori a ricevere il massimo punteggio tecnico tra tutte quelle candidate nell’ambito del Programma Operativo Nazionale «Infrastrutture e Reti» 2014/2020, con l’ammissione ad un finanziamento di circa 50 milioni di euro. Il progetto, infatti, si è classificato al primo posto della graduatoria stilata dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, riservata ai gestori industriali del Sud Italia. Si tratta di una soluzione progettuale condivisa e definita con l’Ente Idrico Campano, che prevede l’utilizzo di moderne tecnologie per la riduzione delle perdite di rete nei comuni maggiormente soggetti a questa criticità. Gli interventi saranno ultimati entro il 30 settembre 2023 e consentiranno di diminuire di 15 punti percentuali il livello di dispersione idrica, attraverso attività di distrettualizzazione che prevedono, tra le altre cose, l’installazione di sistemi smart per la telemisura e la sostituzione delle condotte oramai obsolete. Al termine dell’ambizioso programma, la dispersione idrica, che oggi si attesta a circa il 49%, sarà ridotta al valore del 34%. “ Il nostro obiettivo è quello di tutelare la risorsa idrica, elemento essenziale per la vita. Ciò vuol dire, prima di tutto, intervenire contro gli sprechi attraverso l’innovazione tecnologica, gli investimenti e una gestione industriale del servizio – sottolinea l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello - Il parco infrastrutturale del Sud Italia, infatti, necessita di interventi importanti per la riduzione delle perdite idriche e l’efficientamento delle reti: azioni che Gori sta portando avanti e che grazie a questo importante finanziamento riusciremo ad accelerare ”.
Nessun commento:
Posta un commento