Vico Equense - 1500 imprese premiate. Non per forma, ma perché hanno resistito alla spallata della crisi degli ultimi due anni. Un periodo, quello della pandemia, che ha spazzato le gambe a migliaia di imprese. A Napoli però, provincia compresa, basti pensare che a fronte di 3.500 chiusure ci sono state dal 2020 ad oggi ben 5mila nuove aziende che hanno visto la luce. Un saldo attivo che segna un più 1.500. Traducendo i numeri, infatti, il capoluogo campano ha la maggiore capacità di realizzare imprese giovanili e femminili rispetto al resto del Paese. Con questo spirito si è tenuta ieri al Palapartenope la seconda edizione di "Fatto a Napoli", premi alle eccellenze imprenditoriali di Napoli e provincia. La kermesse è stata organizzata dalla Camera di Commercio di Napoli attraverso la sua azienda Speciale, Si Impresa. Tra le aziende premiate anche l’agriturismo Nonno Luigino di Vico Equense. “Dopo quasi 20 anni questi riconoscimenti ci indicano che la strada è giusta, ma la storia è appena iniziata” il commento di Mena Caccioppoli, che ha ritirato il premio. “Il premio - ha spiegato il presidente dell'ente camerale Ciro Fiola - è nato prima della pandemia e premia innanzitutto le imprese. Oggi per fare impresa bisogna avere un grande coraggio. Abbiamo inteso fare la seconda edizione dopo la pandemia perché le imprese hanno necessariamente bisogno di ricevere un riconoscimento, in particolare dopo un periodo complicato come quello causato dal Covid. Chi è rimasto aperto ha dovuto affrontare mesi di incertezza e angoscia".
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