L’operaio, sordo muto, in realtà lo utilizza per costruire case di bambole. La donna si rende conto del suo talento e decide di non prendere provvedimenti disciplinari, anzi gli riconoscerà un ruolo più gratificante, valorizzando così la sua presenza in fabbrica. Le riprese di “Milena” si sono svolte lo scorso aprile a Sant’Angelo d’Alife, il piccolo borgo della provincia di Caserta dove nel 1999 è nata la Effezeta System, oggi realtà industriale competitiva sul mercato nazionale e internazionale nella produzione di zanzariere, avvolgibili e altri sistemi filtranti e oscuranti, da sempre sensibile ai temi sociali. L’azienda, diretta da Raffaele Giardullo, è una realtà importante del territorio attenta da sempre alla valorizzazione del lavoro femminile. Il 45% dei ruoli di responsabilità è infatti ricoperto da donne, la cui età media è di 33 anni. “Oltre che occuparci del lavoro dobbiamo occuparci anche di quello che ci circonda”, sottolinea Giardullo chiamato sul palco dai presentatori della serata, Roberto Ruggiero e Rosa Gargiulo. “Da qui nasce l’idea di Milena e del suo messaggio sociale”. La Cucinotta ha scelto di appoggiare il progetto proprio per la sua alta valenza sociale, rendendo il suo personaggio un nuovo simbolo del women power, della capacità e del talento declinato al femminile con caratteristiche uniche di umanità e professionalità. “Sono stata su tantissimi set, ma quelli che ti restano nel cuore sono pochi. Qui, invece è nata un’amicizia bellissima”, ha commentato l’attrice a fine serata.
martedì 21 giugno 2022
Maria Grazia Cucinotta a Piedimonte Matese per la presentazione del cortometraggio sociale "Milena"
È stato presentato nella splendida cornice del Chiostro di San Tommaso d’Aquino a Piedimonte Matese “Milena”, il cortometraggio con protagonista Maria Grazia Cucinotta, diretto da Stefano Amatucci, regista di Un posto al Sole. Presenti alla prima, oltre alla splendida attrice siciliana accompagnata dal marito Giulio Violati, le attrici Piera Russo e Maria Teresa Iannone. Per tutte un bagno di folla e di affetto fuori dal comune.
Il progetto - co-prodotto da LAB Form&Connection ed Effezeta System – pone l’attenzione sulle diversità e accende i riflettori sulle difficoltà delle persone con disabilità, soprattutto nel mondo del lavoro, di fronte a pregiudizi e prevaricazioni, oltre a valorizzare il talento e le capacità femminili in ambito imprenditoriale, stimolando la partecipazione delle donne in contesti dove le possibilità di emergere ed esprimersi restano ancora sporadiche. “Sui luoghi di lavoro non devono esserci differenze di genere, e le donne, nonostante i tanti traguardi raggiunti, sono ancora oggetto di pregiudizi legati alla produttività e alle competenze. Invece andrebbero supportate per valorizzarne le capacità e il valore”, ha commentato la Cucinotta visibilmente emozionata per l’accoglienza ricevuta.
La storia è quella dell’imprenditrice Milena che scopre uno dei suoi dipendenti sottrarre materiale dal magazzino dell’azienda.
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