Vico Equense - Con l’inizio della stagione estiva, è polemica sul caro spiagge. Secondo Altroconsumo, per ombrelloni e lettini quest’anno si dovrà pagare il 10% in più rispetto al 2021. Lo sdegno dilaga nei discorsi sui social, eppure le amministrazioni non intervengono per chiedere ai gestori di calmierare i prezzi. Il mercato non può ledere il diritto dell'accesso al demanio. E allora perché non assistiamo a mobilitazioni importanti? “Perché ci siamo abituati a non essere più ascoltati - il commento di Francesca Esposito, responsabile nazionale accessibilità e inclusione per Marenostrum di Archeoclub d’Italia, ad Agorà -. I cittadini sono stanchi anche di protestare, sono avviliti. Quando vengo contattata noto scoramento nelle loro parole e questo mi fa male. Chi amministra le città dovrebbe cominciare a vedere i cittadini come persone che hanno diritti e doveri, e dovrebbero capire che migliorare la qualità della vita di un cittadino voglia dire costruire una città a misura d'uomo dove i cittadini diventano essi stessi tutela del loro territorio, poiché un cittadino con una qualità della vita alta, sarà sempre un cittadino che coopererà con le Istituzioni, purtroppo però a tutto questo non ci pensa mai nessuno e i cittadini vengono visti sempre e solo come meri voti”.
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