Vico Equense. Consiglio comunale: spiagge sbarrate dall’una alle cinque del mattino

Il sindaco conferma la linea già esposta dal consigliere Gennaro Cinque, sottolineando che per motivi di sicurezza gli arenili delle Calcare e del Pezzolo saranno chiusi 

Vico Equense - Ben 10 punti in discussione, tra i quali alcuni documenti delle minoranze, in programma nel consiglio comunale di oggi pomeriggio. La seduta si è aperta con la consegna di una targa di riconoscimento all’imprenditore caseario Tommaso De Gennaro e al viceprefetto di Campobasso Agnese Scala, rappresentata in aula dai genitori. I due cittadini vicani sono stati insigniti del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana lo scorso 2 giugno in occasione del 76esimo anniversario della fondazione della Repubblica. Il consigliere Antonio Breglia ha elogiato la figura dei due concittadini, ricordando che Tommaso De Gennaro rappresenta la quinta generazione di caseari artigianali, una tradizione nata nel 1850. Nel suo intervento ha ricordato la figura del padre di Tommaso, Fernando, anche lui Cavaliere del lavoro, per una vita dedicata alla salvaguardia del patrimonio culturale del nostro Paese e per l’etica con cui ha saputo tramandare i valori di un lavoro nobile e antico. Il consigliere Maurizio Cinque nelle comunicazioni ha evidenziato le inefficienze del trasporto pubblico su gomma, con corse saltate e disagi enormi per i cittadini, invitando l’Amministrazione ad interfacciarsi con i vertici dell’Eav per risolvere questo problema. Il consigliere Giuseppe Alvino ha presentato un’interpellanza, relativa ai lavori che si stanno facendo nel quartiere Vescovado. “Nel corso di questi mesi ho raccolto tante lamentele da parte di cittadini e residenti – spiega Alvino –. Visto l’evidente danno d’immagine causato dal perpetrare dei lavori durante il periodo estivo e di massimo afflusso turistico, ho chiesto di chiarire a che punto si sta con il cronoprogramma del progetto”. La riqualificazione del centro storico è stata finanziata dal piano strategico di Città metropolitana di Napoli per un importo di 2,2 milioni di euro. L’Assessore ai lavori pubblici ha assicurato che tutto procede in maniera regolare e conforme al progetto, sottolineando che i lavori termineranno a metà settembre 2022.

 

È stata trattata una domanda di attualità presentata dai consiglieri Luigi Vanacore, Giuseppe Alvino e Maurizio Cinque in merito ai cancelli che durante il periodo estivo di notte bloccano l’accesso agli arenili delle Calcare e del Pezzolo. La minoranza ha posto con fermezza la questione con l’intento di sensibilizzare gli amministratori locali al fine di eliminare, dove sono presenti, queste situazioni che costituiscono inammissibili privilegi per pochi e motivo di continue proteste di cittadini e villeggianti. La decisone di sbarrare gli accessi “perché la gente è incivile” è stata comunicata nei giorni scorsi a mezzo stampa dal consigliere comunale e regionale, Gennaro Cinque. Cancelli e lucchetti che da dieci anni vietano ai cittadini nelle ore notturne, la fruibilità del demanio pubblico. La prima ordinanza sindacale, infatti, risale al lontano 2011, allora era sindaco proprio Gennaro Cinque, e fu motivata da ragioni di sicurezza e pulizia. Per il momento non ci sono atti o ordinanze, pertanto gli esponenti di minoranza hanno chiesto di capire se le dichiarazioni dell’ex sindaco Cinque corrispondono con le reali intenzioni dell’Amministrazione comunale. La minoranza sperava che l’attuale amministrazione si distinguesse dalle precedenti per l’attenzione a questa problematica dimostrando una sensibilità diversa a favore di questi beni pubblici che come tali devono essere a disposizione di tutti e non di pochi nel rispetto della legge. Nel sollevare la questione hanno chiesto al Sindaco di Vico Equense di farsi promotore di questa battaglia di civiltà e libertà, eliminando cancelli e lucchetti, favorendo così sempre l’accesso di tutti al demanio pubblico. Il sindaco, invece, pur con alcuni distinguo ha sostanzialmente confermato la linea già esposta dal consigliere Cinque, sottolineando che per motivi di sicurezza i cancelli sugli arenili saranno chiusi dall’una alle cinque del mattino.