venerdì 9 settembre 2022

«Celebriamo il simbolo dell'Italia». Il sindaco: «Dimostreremo che Gragnano è città di accoglienza, siamo pronti per la kermesse»

di Antonino Siniscalchi da Il Mattino 

Sindaco, cominciamo subito con una domanda secca: perché la Festa della Pasta? «La Festa della Pasta ha diverse matrici strettamente co legate tra loro. Sentiamo prima di tutto il bisogno di celebrare qui il nostro prodotto di eccellenza che in ogni momento dell'anno calca i palcoscenici di tutto il mondo. La chiave e la visione delle azioni di marketing territoriale intraprese da questa amministrazione hanno un imprinting che si basa sul trinomio "cultura - prodotto - territorio" per una kermesse di spessore, moderna, futuristica e dunque non solo prettamente culinaria. C'è insomma alla base una vision della Festa condivisa con il Consorzio della Pasta di Gragnano Igp». Parliamo di pasta, ma forse parliamo ancor di più di cultura e di territorio. «È proprio così. Per l'intera città di Gragnano si tratta di un banco di prova. Siamo un paese con una spiccata vocazione turistica, accogliente e aperto, che esalta i propri valori: la tradizione, la matrice culturale dell'arte bianca, la propensione artistica, l'ospitalità. E in atto una rivoluzione culturale della quale la città, contrariamente a prima, sta prendendo piena consapevolezza, e la Festa della Pasta ne sarà una importante tappa. Purtroppo in questi giorni l'intera comunità è stata scossa dalla tragedia di Alessandro, sulla quale ci sono ancora indagini in corso. Abbiamo il dovere di capire e di intervenire sinergicamente: istituzioni, scuola, parrocchie, centri sportivi» Entriamo allora nel merito della kermesse. Cosa dobbiamo aspettarci? «Come ho già avuto modo di dire, tutto sarà pasta in città e tutto parlerà di pasta. Saranno allestiti balconi, vetrine, portoni ed un Pasta Hub, 51 le diverse postazioni che si snodano lungo il percorso, nelle strade del centro storico, saranno dislocati 4 Pasta Point per le degustazioni. In ognuno di essi ci saranno due chef che, insieme alla loro brigata, cucineranno ogni sera dalle 19 a mezzanotte. Attendiamo l'arrivo del Gigante di Luce che incanterà il pubblico: un enorme burattino alto cinque metri, famoso per aver aperto Olimpiadi, illuminato Las Vegas, il Cairo, Shanghai e Taiwan. Avremo poi spettacoli, artisti di strada di fama internazionale, showcooking con chef di rilievo e stellati, convegni, incontri, interviste e workshop. Chi arriva da fuori potrà usufruire dei parcheggi all'ingresso della città e di un servizio navetta gratuito».


 

Workshop con ospiti illustri. «Siamo particolarmente fieri di questi appuntamenti. Alla conferenza d'inaugurazione, condotta del volto televisivo Federico Quaranta, sarà presente il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Momento focale della cerimonia sarà la con segna della prima edizione del Premio Città della Pasta, istituito dal Comune di Gragnano e finanziato dalla Regione Campania. Questo speciale riconoscimento sarà assegnato ogni anno a un personaggio che rispecchia i valori fondanti in cui si riconoscono i pastifici di Gragnano. Nei workshop di sabato, moderati da Veronica Maya, si parlerà di Metaverso, di Dieta Mediterranea e di Climate Change. L'enogastroturismo e le sue potenzialità per lo sviluppo del territorio saranno, invece, protagonisti della giornata di domenica. Al Pasta Hub ogni sera le Fusillare ci sveleranno il segreto della lavorazione a mano del famoso fusillo col ferretto. Si terranno poi laboratori didattici per bambini e disabili con i maestri di Casa Scarica Cooking Class. Avremo con noi i Consorzi italiani Grana Padano Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop, Ricotta di Bufala Campana Dop, Gorgonzola Dop, Provolone del Monaco Dop, Asti Docg, Associazione Colatura di Alici di Cetara Dop e Associazione Produttori Dop Penisola Sorrentina. Presenza di rilievo sarà quella di Origin Italia, l'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche. Si parlerà anche di metaverso quindi, ma nella Festa ci sarà spazio anche per le nuove tecnologie digitali? «Certo. Sarà una Festa della Pasta 2.0. L'app "Gragnano, Città della Pasta", permetterà di tenersi aggiornati in tempo reale su tutti gli appuntamenti della manifestazione e consentirà di acquistare i biglietti per tè degustazioni e le visite guidate presso la Valle dei Mulini che offrirà suggestivi percorsi musicali ai pastifici che resteranno aperti per tutti e tre i giorni».

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