Gragnano diventa sempre più internazionale.
In occasione dell’apertura della Festa della Pasta il sindaco Nello D’Auria ha firmato con la State Senator e Commissioner di Palm Beach (Florida) Maria Sachs, una importante dichiarazione di intenti tra le due comunità che punta a rafforzare il dialogo culturale e il legame commerciale tra le due comunità, al fine di promuovere la cooperazione e lo scambio.
«Sono veramente orgoglioso – ha dichiarato il sindaco D’Auria – di annunciare, in occasione dell’apertura della Festa della Pasta, la sottoscrizione di questo speciale gemellaggio finalizzato rafforzare le occasioni di contatto tra cultura, arte ed economia di Gragnano e di Palm Beach, nel segno di un interesse comune di prosperità e progresso».
E sotto l’occhio di telecamere e di decine di fotografi, D’Auria e Sachs hanno siglato l’atto che apre un nuovo capitolo tra la comunità di Gragnano e quella del comune americano sulla costa atlantica degli Stati Uniti. La firma del «Certificate of special recognizion», alla presenza anche dell’ambasciatrice della Svizzera, Monika Schmutz Kirgoz, e del presidente del Consorzio del Consorzio Della Pasta di Gragnano Igp, Massimo Manna, costituisce la ciliegina internazionale sulla torta di un evento che si annuncia come capace di diventare uno dei motori economici, ma anche artistici e culturale, non solo dei Monti Lattari ma di tutta la Campania. «Un viaggio nel gusto, nella cultura e nell’arte», recita il pay off della manifestazione che ha richiamato a Gragnano, nella tre giorni dal 9 all’11 settembre, volti noti della televisione come Veronica Maya, Monica Caradonna e Federica Quaranta, oltre a un mostro sacro della cultura come Erri De Luca che presenta il suo libro «Spizzichi e bocconi», un testo che usa il cibo come grimaldello, segno, evocazione, metafora, simbolo. Momento clou della manifestazione è, infine, il Premio ‘Gragnano Città della Pasta’, fortemente voluto da D’Auria e sponsorizzato dalla Regione Campania.
La triste vicenda del tredicenne Alessandro ha spinto il primo cittadino a imprimere al premio una connotazione ancora più profonda, legata alla condizione giovanile e contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo. Da qui la consegna del premio a un’associazione che da oltre un decennio si batte contro questi fenomeni di abusi e molestie che viaggiano sulla Rete. Un’occasione per riflettere a fondo anche in un momento di grande festa.
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