Il Viceministro del Turismo del Principato di Asturias Graciela Blanco presenta
per la prima volta la Regione al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Tre le frequenze settimanali dall’aeroporto di Fiumicino per raggiungere la
regione a nord della Spagna, dall’Italia al Paradiso in due ore e mezza di Harry di Prisco
Se ci chiedessero dove si trova il Paradiso Terrestre, sicuramente le risposte
sarebbero infinite poiché ciascuno di noi ha una rappresentazione di quel luogo
fiabesco che ci portiamo dentro dall'infanzia. Esiste però un luogo, non troppo
lontano da noi che viene riconosciuto, se non universalmente ma da molti, uno degli
ultimi Paradisi Naturali che esisto ancora oggi sul nostro globo, si trova nella regione
delle Asturie nel nord della Spagna. Le Asturie sono un punto di riferimento per il
turismo sostenibile in Spagna, con un milione di abitanti e appena 10.600 chilometri
quadrati, ospitano 400 chilometri della costa meglio conservata della Spagna. Sette
aree sono state dichiarate riserve della biosfera dall’UNESCO, che ha inserito nei
suoi elenchi anche 5 grotte asturiane dove sono rappresentate le prime manifestazioni
dell’arte paleolitica. Nella Serra del Palazzo delle Esposizioni di Roma nei giorni
scorsi le Asturie sono state presente alla stampa e agli agenti di viaggio, per la prima
volta nella nostra Capitale. Questa regione si trova nel cuore della Spagna verde,
adiacente al Mar Cantabrico e circondata a sud dal Parco Nazionale dei Picos de
Europa, le cui vette superano i 2.500 metri di altezza.
L’evento si è svolto in
presenza del Viceministro del Turismo del Principato di Asturias, Graciela Blanco
che ha ricordato i punti di forza della destinazione: natura lussureggiante, turismo
attivo, turismo urbano e cucina di alta qualità : « Vi invito a visitare le Asturie e
sperimentare in prima persona ciò che oggi vi stiamo raccontando: godere
dell'atmosfera delle nostre sidrerie come un vero asturiano - ha dichiarato la Blanco -
gustare la cucina delle nostre guisanderas, le cuoche che custodiscono le ricette
tradizionali, o la cucina sostenibile delle nostre 10 stelle Michelin. Mettere da parte
le preoccupazioni quotidiane e intraprendere un viaggio in completo relax. Entrare
in contatto con la natura, mangiare bene e in tranquillità. Ritornare all'essenziale, al
primordiale: ritorno al paradiso ». Il Direttore dell’Ente Spagnolo del Turismo di
Roma Gonzalo Ceballos ha sottolineato: « Le Asturie sono una destinazione nuova e
molto interessante per il mercato italiano. Questa regione del nord della Spagna
riunisce tutte le caratteristiche per aiutare a raggiungere i nostri obiettivi sul
mercato. È una destinazione destagionalizzata e contribuisce alla diversificazione
delle destinazioni spagnole, con l’obiettivo di migliorare l'esperienza turistica e
migliorare l'impatto positivo del turismo e consente una migliore protezione
dell'ambiente di cui godono turisti e residenti ». Inoltre Ceballos ha evidenziato
l’importanza del nuovo collegamento aereo che viene effettuato dalla compagnia
Ryanair tutto l’anno tra Roma e Oviedo, l’aeroporto delle Asturie, con 3 frequenze
settimanali e sarà attivo almeno fino il 2026. Lo chef stellato Michelin Ricardo
Sotres , titolare del ristorante “El Retiro”, ha presentato la cucina tradizionale della
Regione basata su ingredienti naturali che favoriscono un modello di gastronomia
sostenibile. Nelle Asturie la cucina è detta “Cocina de Paisaje”, perché in ogni
villaggio asturiano i pascoli delle valli, i frutteti delle pianure e il Mar Cantabrico
forniscono ingredienti di un ambiente naturale tra mare e montagna. Le Asturie
vantano oggi una delle gastronomie più effervescenti della Spagna, dove le cucine
più all’avanguardia sono rappresentate da 10 chef stellati. Le Asturie sono tra i primi
produttori di Sidro spagnolo, famosi i suoi formaggi, tra cui Cabrales: Gamonéu,
Afuega’l Pitu e Casín. Queste specialità della cucina tradizionale si possono
assaporare nelle “casas de comidas”, un autentico esempio di slow food e di
gastronomia sostenibile grazie al lavoro delle cuoche, le Guisanderas, un'associazione
composta esclusivamente da donne che rappresentano e salvaguardano la tradizione
culinaria delle Asturie. Il territorio delle Asturie ha saputo armonizzare i rapporti tra
ambiente e attività umana. Una destinazione ecoturistica dove usi e costumi sono
legati ancora a tradizioni secolari. Un territorio incastonato tra la montagna e il mare,
con paesaggi variegati, dove dall’alto dei monti si possono raggiungere le oltreduecento spiagge con appena un’ora di auto. Ora le Asturie sono ancora più vicine
grazie ai tre voli settimanali.
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