giovedì 10 aprile 2025

Massa Lubrense. Caos mensa scolastica appello alla Regione dai genitori in rivolta

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Massa Lubrense - I genitori degli studenti di Massa Lubrense hanno chiesto il sostegno dell'assessore regionale alla Scuola, Lucia Fortini, per tentare di risolvere l'emergenza legata alla refezione scolastica. Un caso esploso a fine gennaio quando nel cibo di alcuni bambini sono state rinvenute delle larve. Subito il sindaco Lorenzo Balducelli ha disposto la sospensione del servizio affidato alla cooperativa Prisma. Tra l'altro l'appalto era in scadenza e l'amministrazione stava già predisponendo il nuovo bando. Nel frattempo si pensava ad una proroga tecnica fino al termine dell'anno scolastico con la Prisma che ha prima rifiutato, poi, dopo il diniego di altri soggetti interpellati dal Comune, ha accettato. Fatto sta che quanto accaduto ha minato il rapporto di fiducia tra famiglie e ditta ed ora mamme e papà vogliono garanzie per il futuro come ribadito ieri all'assessore Fortini ed alla vice sindaco, Giovanna Staiano. Il comitato dei genitori ha presentato un documento per chiedere maggiore «velocità decisionale» contro la farraginosità della burocrazia considerando «inaccettabile che ad oggi non esista ancora un piano chiaro e definito per l'istituzione dei centri di cottura per il prossimo anno scolastico, che ormai è alle porte.

 

Proprio l'assenza di tali spazi comunali ha precluso la possibilità di trovare un'alternativa alla ditta incaricata della refezione scolastica. La gestione dei pasti è una questione troppo importante per essere lasciata all'incertezza e, le ultime vicende ce lo insegnano: essere "indipendenti" da questo punto di vista assicura una continuità del servizio e maggior tutela per gli utenti finali, ovvero i bambini». Famiglie che hanno anche raccolto circa 1200 firme in calce ad una petizione per chiedere all'amministrazione tempi certi per la soluzione del problema, in breve come ha detto una mamma durante l'incontro: «Vogliamo sapere se a settembre i bambini avranno la mensa». La risposta è arrivata dal vice sindaco Staiano. «Abbiamo stanziato 250mila euro per gli interventi - ha spiegato - ed entro settembre avremo almeno uno se non entrambi i centri di cottura di cui abbiamo bisogno a livello comunale. Purtroppo quelli che c'erano in tutti i plessi sono stati chiusi perché non erano conformi ed ora ripristinarli è impegnativo dopo essere passati al centro unico». E così, mentre la dirigente del comprensivo «Bozzaotra», Angelina Aversa, invita le famiglie ad «evitare il muro contro muro e ad avere fiducia nella mensa», l'assessore Fortini chiarisce che «per la Regione è impossibile finanziare i centri di cottura di tutte le scuole», ma assicura «attenzione verso il problema» ricordando che «Palazzo Santa Lucia nel 2025 ha stanziato 150 milioni per l'edilizia scolastica».

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