giovedì 17 aprile 2025

Funivia Faito: cade in un dirupo la cabina a monte. Quattro morti e un ferito gravissimo. Il sindaco di Vico Equense “È una tragedia enorme che ci toglie il fiato”

Vico Equense - Oggi è un giorno triste, tristissimo. In queste occasioni non si sa mai cosa dire, qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte ad un dolore così grande. Non avremmo mai pensato che potesse arrivare una notizia così triste. Una cabina della funivia del Monte Faito è precipitata per la rottura del cavo di trazione. In quel momento a bordo si trovavano quattro turisti e l’operatore. Quattro i morti, tra cui il macchinista, e un ferito grave trasportato in Eliambulanza all’Ospedale del Mare di Napoli. Al momento del disastro sulla zona c'era una fitta nebbia, che ha reso molto complesse le operazioni di soccorso. Salvi invece i passeggeri di un’altra cabina rimasta sospesa più a valle. “Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime della tragedia della funivia del Monte Faito - scrive il Sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello -. Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande: è una tragedia che lascia senza fiato. Anche la nostra comunità è in lutto per la perdita di un concittadino. Carmine Parlato, dipendente dell’EAV, originario di Vico Equense, ha perso la vita insieme ai passeggeri. L’intera città si stringe con affetto e vicinanza attorno alle famiglie delle persone scomparse. A loro va tutto il nostro conforto. Eventi come questo non dovrebbero mai accadere. Ci auguriamo che si faccia al più presto piena luce sulle cause di questa immane tragedia" conclude Giuseppe Aiello. Prima di oggi, un incidente che ha riguardato la funivia del Faito si verificò nel 1960. Il 15 agosto di quell'anno, la cabina proveniente da Faito si sganciò dai fili di trazione e si schiantò sui binari della ferrovia sottostante, provocando la morte di quattro persone. Dopo l'incidente furono necessari numerosi lavori di manutenzione che portarono anche alla sostituzione delle cabine. La funivia del Faito venne aperta al pubblico il 24 agosto 1952. La stazione venne sistemata a valle a Castellammare di Stabia, nei pressi della stazione ferroviaria della Circumvesuviana, sulla linea Napoli-Sorrento. La funivia aveva ripreso il suo servizio lo scorso 10 aprile, dopo la chiusura invernale.

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