Margherita Aiello “Faito non deve fermarsi, subito eventi per continuare il rilancio”
Vico Equense - Il cordoglio degli operatori turistici del Monte Faito per la morte di quattro persone nella tragedia della funivia, si aggiunge alla preoccupazione per una stagione estiva che si apre tra mille incognite. Furono circa centomila i passeggeri della funivia nel 2024, il contributo dell'infrastruttura di trasporto per dare impulso alla ricettività turistica e alle tante attività organizzate sul Faito è sempre stato di fondamentale importanza. Con l'impianto sotto sequestro e una data di riapertura che è ancora difficile da ipotizzare, dalle istituzioni del territorio e dalla Regione Campania è arrivata la sollecitazione a implementare subito delle alternative. Da lunedì 28 aprile, EAV attiverà in via sperimentale, un servizio di collegamento bus diretto, senza fermate intermedie, da Vico Equense per il Faito, che va ad aggiungersi a quello già previsto con 3 corse al giorno di andata e ritorno. “Negli ultimi anni aveva ricominciato a vivere, a farsi riscoprire, ad accogliere chi cercava natura ma anche qualcosa di più profondo – il commento di Margherita Aiello, Camera di Commercio di Napoli -. Ora bisogna lavorare per farle continuare ad avere quella centralità che merita, affinché resti parte viva dell'identità del nostro territorio. Con eventi, iniziative e una visione condivisa bisogna valorizzare la sua vocazione: essere rifugio, ispirazione, spiritualità. Tocca a noi mantenerla viva” conclude Margherita Aiello.
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