Il Tar esclude la lista irpina di Fico: non resta che il ricorso al Consiglio di Stato
di Claudio Mazzone - Il Corriere del Mezzogiorno
Pace fatta con Vincenzo De Luca e spinta a Roberto Fico per arrivare a Santa Lucia. Il tour campano di ieri della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, è tutto in queste due mosse e nella conversione deluchiana: «Uniti non per il potere, come fanno gli altri, ma per le cose che vogliamo fare insieme». Già dalla tappa mattutina di Fisciano si capisce che per il campo largo di Fico è la settimana delle «calorose strette di mano». Quando Schlein arriva nella sala consiliare del Comune, accompagnata dal sindaco Vincenzo Sessa e dal segretario del Pd campano, Piero De Luca, si ritrova in prima fila il governatore uscente che, a sorpresa - la sua presenza non era stata annunciata - è venuto ad omaggiare la segretaria. I due si stringono la mano e si mettono in posa per la stampa. Pace fatta, tanti sorrisi. Il rapporto tra la segretaria Pd e Vincenzo De Luca, a colpi di dirette social al curaro e dall'altro lato di attacchi ai cacicchi, non ha mai registrato momenti di tregua. In politica, però, tutto cambia, soprattutto in una campagna elettorale che vede De Luca e Schlein entrambi impegnati a raccogliere voti per Fico, seppur divisi su due liste diverse.
Due liste di una colazione ampia che però da ieri è meno larga, essendo stata esclusa la lista «Fico Presidente» nella circoscrizione Irpinia. La compagine, composta da Maria Laura Amendola, l'ex parlamentare Luigi Famiglietti, Silvana Acierno e l'ex segretario della Cgil Franco Fiordellisi, è stata ricusata per un errore nella raccolta delle firme di presentazione, che per legge non possono superare le 165 e invece ne erano state raccolte 40 in più. Un errore che i giudici amministrativi non hanno ritenuto «veniale». I candidati ora hanno 48 ore per ricorrere al Consiglio di Stato, ma ad oggi restano fuori dalla corsa elettorale. La stretta di mano e i sorrisi, dunque, non bastano e la segretaria dem nel suo intervento sceglie parole esaltanti per il presidente uscente. «Abbiamo bisogno di costruire insieme il presente e il futuro - dice -. Faremo questa campagna elettorale con grande passione e rivendicando con orgoglio i risultati realizzati in questi anni. Per questo voglio fare un ringraziamento particolare al presidente Vincenzo De Luca che è qui con noi oggi. Perché la Regione ha fatto sforzi incredibili sulla sanità pubblica, sulle infrastrutture e sul trasporto pubblico locale». Parole accolte con apprezzamento dal presidente uscente accomodato in prima fila. Eppure fino a qualche settimana fa, anche solo vedere De Luca e Schlein nella stessa stanza sarebbe stato, se non impossibile, quantomeno improbabile. La nuova unità, sancita a Fisciano, viene esaltata della segretaria Pd, teorica del «testardamente unitari». «Uniti si vince e noi - aggiunge - vinceremo in Campania con il nostro candidato, di cui siamo molto orgogliosi perché Roberto Fico è una persona perbene, onesta, competente, appassionata e innamorata della sua terra». E Fico ringrazia e rilancia da Portici: «Ci volevano divisi perché speravano di vincere - arringa dal palco del Teatro Roma - ma stiamo insieme uniti. Con De Luca ci siamo incontrati, abbiamo parlato francamente sulle varie questioni, sui programmi e ciò che interessa sia a me che a lui e a tutta la coalizione è di parlare dei temi. E quando rimaniamo sui temi, poi, i problemi si affrontano sempre bene». In quest'ottica di unità del campo largo, Schlein tiene a mettere al centro della campagna elettorale in Campania i temi dai risvolti nazionali, quelli sui quali sta costruendo l'opposizione al governo di Giorgia Meloni. «Sulla sanità la Regione Campania - sottolinea - ha fatto sforzi incredibili e oggi abbiamo tanti investimenti e nuovi ospedali da completare. Il governo, invece, sta solo tagliando risorse. Giorgia Meloni - attacca Schlein - continua a ripetere di aver fatto il più grande investimento della storia nella sanità pubblica. In realtà, con lei al governo, stiamo arrivando al 5,9% di spesa sanitaria sul Pil, il dato più basso degli ultimi quindici anni». La segretaria Pd rilancia anche la proposta che ha identificato il suo partito, quella del salario minimo. «Con cose concrete - dichiara - si possono aiutare le famiglie campane e per questo continuiamo a batterci anche in Campania con Roberto Fico per un salario minimo, per non lasciare solo chi è in difficolta». Non manca una bordata al ministro dei trasporti. «Salvini taglia le risorse e pensa di acquattarsi - dice - ma le sue scelte ricadono sugli amministratori locali e sui cittadini». Alle mancanze del governo, Schlein contrappone il «lavoro prezioso» di De Luca, sottolineando «il successo di essere riusciti a garantire il trasporto gratuito agli studenti e alle studentesse».

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