Vico Equense - La sorgente della Lontra, sul Monte Faito, è temporaneamente interdetta al prelievo d'acqua. Lo ha stabilito il sindaco Giuseppe Aiello con l'ordinanza del 31 ottobre scorso, dopo che le analisi effettuate dall'Arpac e comunicate dal Servizio di igiene e sanità pubblica dell'Asl Napoli 3 Sud hanno rilevato valori non conformi ai parametri previsti per le acque destinate al consumo umano. Il provvedimento, adottato a tutela della salute pubblica, vieta qualsiasi prelievo dalla sorgente fino all'esito di nuovi campionamenti che ne certifichino la potabilità. I controlli hanno inoltre evidenziato la mancanza di una zona di tutela a monte della sorgente: i tecnici dell'Asl hanno prescritto la realizzazione di una recinzione protettiva con un raggio di dieci metri attorno alla camera d'ispezione, per prevenire rischi di contaminazione. L'area in cui si trova la sorgente è in comproprietà tra Regione Campania e Città Metropolitana di Napoli, enti ai quali il Comune ha intimato di intervenire entro 15 giorni dall'ordinanza per realizzare la recinzione. In caso di inadempienza, sarà lo stesso Comune di Vico Equense a procedere, con recupero delle spese a carico dei proprietari. Il provvedimento, trasmesso a prefettura, carabinieri e Asl, resterà in vigore fino a nuove verifiche. Eventuali violazioni saranno segnalate all'Autorità giudiziaria ai sensi dell'articolo 650 del codice penale. Una misura straordinaria, spiega il testo dell'ordinanza, necessaria per «eliminare i rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità e la salute dei cittadini», in attesa che le analisi chiariscano le cause dell'inquinamento e consentano il ripristino dell'utilizzo della sorgente. (Metropolis)
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