Vico Equense. Scarichi abusivi e percolato, sigilli all’isola ecologica, la minoranza “La parte più sconcertante di questa vicenda è l'assoluta mancanza di vigilanza da parte dell'amministrazione comunale”

Vico Equense - La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha messo i sigilli all'isola ecologica comunale situata nella frazione di Massaquano. Le accuse sono pesanti: scarico abusivo di acque reflue, deposito incontrollato di rifiuti al suolo e mancato rispetto di un provvedimento interdittivo. “La parte più sconcertante di questa vicenda è l'assoluta mancanza di vigilanza da parte dell'amministrazione comunale. Come è possibile che sindaco e assessori non si siano accorti di nulla? – si interrogano i consiglieri comunali Maurizio Cinque, Luigi Vanacore, Giuseppe Alvino, Giuseppe Ferraro, Raffaele Giannico e Luigi Cioffi, e il presidente dell’associazione "Un’altra Vico è possibile" Antonio Breglia -. Un impianto chiuso a settembre 2024 per motivi precauzionali e da allora i cittadini non sanno dove smaltire gli ingombranti. Oggi problemi che mettono a rischio l'ambiente e la salute pubblica. Cose rimaste fuori dal radar di chi avrebbe dovuto controllare. Ciò solleva domande inquietanti sulla trasparenza e l'efficacia dell'operato dell'amministrazione comunale: chi avrebbe dovuto monitorare l'impianto e non l'ha fatto? Perché le segnalazioni (se ci sono state) sono state ignorate? È inaccettabile – aggiunge la minoranza - che questioni di tale gravità emergano solo grazie all'intervento della magistratura, mentre i responsabili politici sembrano cadere dalle nuvole. Chiediamo chiarezza immediata, provvedimenti rapidi per ripristinare il servizio a norma di legge e assunzione di responsabilità da parte di chi non ha vigilato. La salute dei cittadini e la tutela del nostro territorio vengono prima di tutto” concludono i consiglieri e il presidente di Un’altra Vico è possibile.