Dalla penisola sorrentina all’entroterra vesuviano: si è svolta nell’intero territorio della provincia partenopea l’operazione «Paniere di Napoli», condotta da Nucleo agroalimentare del Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato, alla ricerca di prodotti dop ed igp dalle etichette contraffatte. I militari guidati dal comandante Vincenzo Stabile hanno sequestrato 900 bottiglie (per un totale di circa 1400 litri) di limoncello realizzato con falsi «Limoni di Sorrento Igp» e 40 chilogrammi di formaggio, tra forme intere e vari tagli, spacciato per «Provolone del Monaco dop». Il Nucleo agroalimentare del comando partenopeo ha ispezionato supermercati, ipermercati e produttori in tutta la penisola sorrentina, sequestrando limoncello e formaggio in particolare a Torre del Greco e Castellammare di Stabia. Nella maggior parte dei casi, i prodotti erano già sugli scaffali o nei banchi frigo, pronti ad essere venduti agli ignari consumatori. Alimentari con etichette contraffatte sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro anche in depositi di aziende site a San Giuseppe Vesuviano, Pomigliano d’Arco, Napoli. Una truffa, quella scoperta dai militari del Corpo forestale, che è costata a cinque persone, tra rivenditori e produttori, il deferimento alle procure della Repubblica di Napoli, Nola e Torre Annunziata. Lo scopo della contraffazione, stando alla ricostruzione degli inquirenti, era quello di mettere in commercio tali prodotti a prezzi spropositati rispetto alla qualità effettiva, sfruttando appunto l’uso improprio delle denominazioni sottoposte a tutela comunitaria e riconosciute dal ministero delle politiche agricole e forestali. (Mariangela Barretta il Mattino)
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