mercoledì 11 agosto 2010

Tavolini davanti al bar, ultimatum al Comune

Vico Equense - Nessuna risposta dal Comune di Vico Equense al «Café del Mar» sulla richiesta di autorizzazione per l’occupazione di una porzione (limitata) di marciapiede al fine di allocarvi panchine e tavolini. Su ricorso di Michele Celentano e Francesco Savarese, titolari del pubblico esercizio, contro il silenzio del Comune, il Tar (Sezione Settima) per la Campania ha lanciato un perentorio ultimatum all’Ufficio Urbanistica. Il competente dirigente dovrà provvedere sull’istanza entro il termine di trenta giorni dalla notificazione/comunicazione della sentenza che i giudici partenopei di piazza Municipio hanno depositato in tempi record alcuni giorni fa. Con il suo verdetto, il Tar ha nominato sin da ora, per il caso in cui il dirigente comunale dovesse rimanere inadempiente oltre il predetto termine assegnato, quale commissario ad acta il presidente della Regione, Stefano Caldoro. Ovviamente, il governatore ha la facoltà di delegare un dirigente di Palazzo Santa Lucia per sostituire il Comune. I titolari del Café del Mar avevano chiesto fin dal 21 gennaio scorso il rilascio di una concessione demaniale per occupare una piccola parte del marciapiede antistante il loro esercizio. Sull’istanza dei privati si erano favorevolmente pronunciati anche il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Delegazione di spiaggia di Vico Equense) e l’Agenzia delle Dogane. Sia l’avvio del procedimento che l’ulteriore documentazione depositata al Tar dai ricorrenti valgono, secondo quanto scrivono nella sentenza i giudici amministrativi, a smentire le affermazioni, contenute nella memoria difensiva depositata del Comune intimato, in merito alla carenza di «legittimazione procedimentale» dei titolari del Cafè del Mar. Il ricorso, redatto dall’avvocato Umberto Morelli, era stato depositato presso il Tribunale lo scorso 24 giugno ed è stato discusso il successivo 29 luglio. Pochi giorni dopo il deposito del verdetto. (Sabato Leo il Mattino)

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Parliamo di un tratto di strada inadeguato ad accogliere il numero di ragazzi che vi sostano nelle ore di maggior affluenza.
Spero che il comune trovi un modo per non creare ulteriore disagio alla viabilità e sicurezza del tratto di strada in questione.
I commercianti non possono fare quello che vogliono pensando solo ai loro guadagni senza preoccuparsi della sicurezza e della situazione globale di un area già in condizioni assurde!!!!!
Altrimenti si dovrebbe fare un filmino di quale è la situazione la sera e mandarlo alla procura della republica, nessuno sano di mente metterebbe tavoli e sedie a meno che non vi sia totale assenza di transito per macchine e motorini!!!!

Anonimo ha detto...

Ormai la marina di seiano è diventata il far west vicano!!!!
Ognuno pensa a se e fa quel che vuole!!!Accadrà come con il parcheggio allagato...finchè qualcuno non rischierà di farsi seriamente male ognuno penserà solo alle sue tasche!!!

Anonimo ha detto...

E' vero, ma i tavolini celi hanno tutti. Ad esempio il bar in piazza alla marina di seiano. Senza alcuna autorizzazione fa quello che vuole...

Anonimo ha detto...

che quello in piazza faccia ciò che vuole non giustifica altri insani comportamenti.
Tra l'altro un parcheggio scooter è stato tolto perchè avrebbe intralciato il traffico..l'attraversamento della strada è pericolosissimo per gli avventori, scostumati e beffardi, e per il personale, distratto ed indaffarato nel lavoro. Già ci sta il risorante.
No ai tavolini, riduzione drastica del deturpamento di quel poco o nulla che ci rimane!!

Anonimo ha detto...

Cari signori il fatto grave non è il caos o meno giù a marina di Seiano, il fatto grave è che per un capriccio di qualche impiegato pubblico il comune è costretto, per ora, al pagamento di 1500 euro per le spese processuali, e in caso il processo dovesse continuare, il comune potrebbe essere anche condannato al risarcimento del danno nei confronti del cafè del mare.
Tutto questo perchè non hanno avuto il coraggio di rispondere, entro i termini previsti, ad una richiesta di occupazione di suolo pubblico. Per capirci, dovevano solo ripondere.
In ogni caso qusta storia porterà un sperpero di denaro pubblico, e a me brucia che per colpa di un capriccio dell'amministrazione o per un'incombenza di qualche impiegato comunale, che a questo punto, farebbero bene ad andare a zappare la terra (senza offendere la nostra madre terra),i soldi pubblici dovranno essere spesi per azioni legali anzichè per cercare di migliorare la qualità della vita e dei servizi a Vico Equense.

Anonimo ha detto...

per anonimo 11 agosto 2010 22:40

anche se non ha l'autorizzazione, come fanno a togliere i tavolini del bar in piazza alla marina di seiano se il titolare da una cosa ad un amico e l'amico chiude un occhio?
(scambio), ma non di coppia.

Anonimo ha detto...

tavolini e sedie contribuirebbero solo a dare ordine ed i pareri favorevoli intervenuti sino ad ora ne sono la conferma.
se un'attività funziona, capisco che può determinare invidia, ma andrebbe incentivata e non ostacolata. al pari di quanto avviene per i locali in piazza o per gli stessi stabilimenti balneari, per i quali non mi sembra che si dica di non mettere i lettini e le sdraio perchè c'è troppa gente...

quanto a chi parla di fare filmati spero conosca la legge sulla riservatezza.. e riprenda davvero tutto a partire da Moiano fino a Seiano.

Anonimo ha detto...

Senza poter entrare nel merito delle autorizzazioni, penso che mettere tavolini nella piazza è accettabile perchè lo spazio lì c'è...ma lungo la strada NO!!!
Non si puo sottrarre il marciapiede ai pedoni con tavolini perchè significa dire alle persone di dover camminare lungo la strada e rischiare di farsi buttare sotto da motorini e macchine!!!!
Mi sorprende che abbiano avuto ragione al TAR forse l'avvocato del comune non è stato sufficientemente bravo o il loro fin troppo capace perchè chiunque con un pò di buon senso lascerebbe quel pò di marciapiede libero ai pedoni!!!

Anonimo ha detto...

Perchè non si indaga sul bar adiacente al cafè del mar a cui il sindaco ha concesso di aprire senza nessun criterio?

Anonimo ha detto...

Il bar in piazza è un problema politico e di legalità: perchè fa quello che vuole su un'area demaniale? Perchè continua a realizzare mansardine che affacciano sulla piazza?
Perchè nessuno interviene?
Dov'è il sindaco?
Dove sono i vigili?

Anonimo ha detto...

Per anonimo 10:58

Non c'è invidia ne tantomeno voglia di ostacolare ma avere un bar in una piazza o un lido non è lo stesso di averlo in un tratto di strada largo su per giu 5 metri incluso marciapiede dove c'è un doppio senso di transito e dove sostano centinaia di persone. Purtroppo il potersi o non potersi espandere non dipende dal consenso ma dalla logistica.Sottrarre il marciapiede è da incoscienti ed egoisti!!!!

Anonimo ha detto...

Aggiungo che data la situazione non mi sorprenderebbe che si andasse oltre il TAR...onestamente con un avvocato piu capace mi sembra impossibile che la legge possa giustificare una follia così palese come sottrarre quel poco di marciapiede che resta...sarà una cosa lunga e i gestori del bar dovrebbero meditare su quanto siano assurde le loro richieste...non state in una piazza e quindi non potete regolarvi come se aveste una terrazza...avete un pezzettino di strada con un "solo" marciapiede!!!
é un concetto ripetitivo ma tanto ovvio che sembra difficile da non afferrare.

Anonimo ha detto...

Non fate finta di non capire: voglio le autorizzazioni della pizzeria in piazza!
vergognatevi!

Anonimo ha detto...

le autorizzazioni della pizzeria in piazza non esistono!
unica autorizzazione è sola quella di bar.

Anonimo ha detto...

Insomma, piano piano, quatto quatto, è venuto fuori che giù alla marina di seiano non esiste un briciolo di legalità...
Il Sindaco del Fare è quindi messo a conoscenza della questioni, si adoperi altrimenti e inadempiente e finirà, speriamo, sotto un sano processo.
Speriamo.

Anonimo ha detto...

Scusate ma si parlava del «Café del Mar» e non di altri bar, la discussione dovrebbe concentrarsi sulle loro (assurde) richieste.Per il resto, se è cosi certa l'illegalità di alcuni commercianti, DENUNCIATE!!!

Anonimo ha detto...

La denuncia su questo blog equivale a denuncia a tutti gli effetti. Chi è preposto ai controlli ha ricevuto l'informativa e deve procedere, se non lo fa è colluso e connivente.

Anonimo ha detto...

per anonimo del 12 agosto 2010 21:41

Denunciare, come dici tu, non è facile, perchè se denunciamo gli abusi che si commettono giu alla marina di seiano, chi ci protegge. Non vedi come vengono trattati chi si mette contro l'attuale amministrazione?
vengono perseguitati, gli fanno l'esame ai raggi x (vedi tarsu, edilizia, ici ecc, ).

Anonimo ha detto...

Denunciare su qesto blog non è come andare dai carabinieri...lo paragonerei di più ad una discussione in piazza seduto al tavolino!!!

Anonimo ha detto...

QUALCHE HANNO FA NON CI FU UN MORTO PROPRIO LI, DOVE UN CLIENTE USCIVA DAL BAR E ATTRAVERSAVA E UN'ALTRA CORREVA SU UNA MOTO?

Anonimo ha detto...

E che c'entra con gli abusivi?
Se controlli il bar in piazza e il bar vicino al cafè del mar....
Vergogna.