mercoledì 27 aprile 2011

Marina Grande tornano i divieti di balneazione

Fonte: Massimiliano D’ Esposito da il Mattino

Sorrento - Torna il divieto di balneazione in due punti del litorale di Marina Grande, individuati all’interno della scogliera frangiflutti. Un’ordinanza del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, dispone, infatti, che su un fronte di quasi 600 metri è vietato immergersi in mare. Le aree interessate dal dispositivo sono quelle individuate come «Sant’Anna» e «tra Apreda e Aprea». Entrambe le zone negli anni scorsi sono state interessate da un provvedimento analogo. Una situazione che si ripete, quindi, in maniera ciclica e che non ha suscitato allarme tra gli operatori e tra gli abitanti del borgo marinaro. «Il provvedimento adottato non ha alcun carattere di straordinarietà – spiega il sindaco Giuseppe Cuomo - ma è stato dettato da problemi temporanei all’impianto di Marina Grande, come purtroppo se ne registrano ormai da anni. La questione sarà definitivamente risolta quando il depuratore sarà delocalizzato e convogliato in quello in fase di completamento di Punta Gradelle». Il dato negativo, è circoscritto a uno spazio destinato prevalentemente alle imbarcazioni dei pescatori all’ancora a Marina Grande, all’intero della scogliera a protezione del litorale. Il divieto imposto da una delibera della giunta regionale dello scorso mese di dicembre che individua le aree idonee alla balneazione per 2011.



In particolare si fa riferimento a due note del dipartimento provinciale dell’Arpac, datate 14 aprile, con le quali si attesta che «i risultati delle analisi effettuate sui campioni di acqua marina prelevati nel corrente mese di aprile sono risultati non favorevoli per la balneazione nelle predette aree». Per questo motivo il sindaco Giuseppe Cuomo ha disposto il divieto invitando i titolari dei lidi e delle attività commerciali di «informare adeguatamente i propri clienti con l’applicazione sugli stabilimenti e sulle aree date in concessione la dovuta segnaletica di riferimento». Sulla base dell’ordinanza sono stati quindi risistemati i cartelli con l’indicazione del divieto di balneazione sul tratto di spiaggia interessato. Nel dispositivo, comunque, il primo cittadino si è riservato la possibilità di revocare il divieto qualora le prossime analisi delle acque marine, effettuate dall’Arpac, risultassero favorevoli per la balneazione. «Il provvedimento di vietare la balneazione, peraltro in un tratto limitato del litorale – spiega il presidente della Cooperativa Sant’Anna di Marina Grande, Gabriele Cimmino - rappresenta un’iniziativa di carattere precauzionale, in attesa di ulteriori analisi. Anche nel 2010 in questo periodo i risultati dei prelievi determinarono lo stop alla balneazione. Poi, grazie all’opera di bonifica attuata dai membri delle nostra Cooperativa portò alla revoca del provvedimento in quanto analisi successive accertarono la piena balneabilità di tutto il litorale». La Cooperativa, costituita nel 2010, infatti, ha contribuito in maniera decisiva al rilancio del borgo, non solo nella prevenzione della qualità dell’acqua, ma anche sotto l’aspetto funzionale e organizzativo: «Sono fiducioso – aggiunge Gabriele Cimmino – che anche quest’anno, con la ripresa della nostra attività e per effetto del nostro ulteriore intervento di bonifica, sia a terra che a mare, il divieto di balneazione verrà revocato per effetto dei risultati positivi del prossimo campionamento. Il nostro impegno per assicurare la balneabilità del litorale passa anche attraverso l’opera di prevenzione a sostegno della legalità che stiamo cercando di portare avanti con la costituzione stessa della nostra organizzazione che dall’anno scorso ha cooptato tutti gli operatori di Marina Grande». Tra gli obiettivi della Cooperativa Sant’Anna rientrano, infatti, il rilancio dell’immagine turistica, sociale ed economica del borgo dei pescatori attraverso l’adozione di politiche collegiali finalizzate allo sviluppo organico dei comparti nautico, marinaro e commerciale.

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