mercoledì 27 aprile 2011

Ruggiero dice no al confronto pubblico

Piano di Sorrento - Definito lo scenario delle forze in campo, la campagna elettorale si appresta ad entrare nel vivo. Il prossimo appuntamento è in programma stasera alle 19, nella sala-conferenze di villa Fondi: protagonista assoluto sarà il sindaco uscente Giovanni Ruggiero, che presenterà candidati e programma della lista «per Piano… con noi». «Il nostro è un programma stilato sulla base delle impressioni e dei suggerimenti di tutti i cittadini – spiega Giovanni Ruggiero – Più che un programma, si tratta di un libro scritto a più mani e con gli occhi di quanti vivono ogni giorno la città e ne percepiscono i punti di forza e di debolezza». Alla presentazione della lista prenderanno parte tutti i candidati, tra i quali figurano diversi volti nuovi della politica locale. Venerdì alle 20 in piazza Cota, invece, sarà la volta di Giovanni Iaccarino, che presenterà la lista «In primo Piano». Il leader dell’opposizione, intanto, ha proposto a Giovanni Ruggiero un confronto pubblico sui principali problemi della città, ricevendo in risposta un secco no. Un rifiuto che Giovanni Iaccarino commenta con una punta di sarcasmo: «Secondo Ruggiero, non merito un confronto pubblico – spiega – Forse perché, negli ultimi cinque anni, mi sono sottratto al confronto privato con lui, non ho riconosciuto la sua opera salvifica per la città ed ho avuto addirittura l’ardire di organizzare il silenzioso ma diffuso dissenso che fermentava contro la sua azione amministrativa. Ma questa visione teocratica della politica, col sovrano investito del potere direttamente da Dio, è stata sepolta dalla storia: Giovanni Ruggiero faccia ora i conti col risveglio della democrazia». Intanto, anche Lorenzo Zurino, leader della lista «Piano Viva» rompe il silenzio ed attacca gli sfidanti: «Finora non ho parlato per rispettare un patto, che imponeva la sospensione della campagna elettorale durante la Settimana Santa – osserva - Ruggiero e Iaccarino, invece, hanno già tappezzato la città coi loro manifesti elettorali e si sono messi in bella mostra nel corso delle processioni: non hanno rispetto di nulla, nemmeno della religione». Come Giovanni Iaccarino, anche Lorenzo Zurino spinge per un confronto pubblico sui problemi della città. Ma Ruggiero ha già rifiutato: «Evidentemente ha paura – conclude Zurino - Ruggiero sa che, in un dibattito pubblico, verrebbe massacrato». (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)

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