domenica 24 aprile 2011

Una Città di tutti

Gennaro Cinque: “Migliorare la qualità urbana del centro cittadino”

Vico Equense - Ultimati i lavori di ristrutturazione dell’area che si affaccia davanti alla chiesa dei SS. Ciro e Giovanni. Un progetto eseguito con l’utilizzo delle risorse interne del Comune, in concorso con la Soprintendenza. “Migliorare la qualità urbana del centro cittadino.” Con queste parole Gennaro Cinque ha giudicato l'esecuzione dei lavori assegnata al Servizio sul Territorio del Comune di Vico Equense, che fa capo all'Ing. Paolo Guadagno. “Per promuovere lo sviluppo di un territorio – conferma il Primo Cittadino – è indispensabile investire in esso. L’intervento specifico ha consentito di risanare una condizione di degrado persistente oramai da anni, restituendo alla Città un nuovo spazio aggregativo, e allo stesso tempo mantenendo inalterata l'antichità e la bellezza dei luoghi.” Infatti, la superficie intorno alla Chiesa dei SS. Patroni Ciro e Giovanni è stata ricoperta interamente da pietre vesuviane e perfezionata da una nuova illuminazione pubblica con pali artistici a lanterna. Inoltre, è stata smantellata la struttura posta tra la base del campanile e l’ingresso secondario della chiesa patronale, che ha accolto per anni il presepe natalizio, ma che non faceva parte dell’originale profilo architettonico dell’edificio. L’opera è stata divisa in due parti. Un primo lotto di 650 mq, di fronte all’ingresso principale, è già funzionale dal 31 gennaio scorso. Le pietre vesuviane utilizzate sono state recuperate dai molteplici interventi attuati sulla via Raffaele Bosco. Per la seconda parte, aperta al pubblico venerdì scorso, che continua dal portone principale all’ingresso orientale della chiesa, le pietre usate sono state donate al Comune di Vico Equense dal dottor Guglielmo Iovane, che le ha riportate in salvo durante la ristrutturazione di una sua proprietà. “Incoraggiare lo sviluppo della qualità dei luoghi, – conclude Gennaro Cinque – per garantire ai cittadini spazi dove vivere e contribuire a creare coesione sociale, è una priorità. La cronaca più recente parla di realizzazioni già fatte, di grandi opere già avviate, di cantieri aperti, con lo scopo di costruire una Città di tutti.” (Fonte: Ufficio Stampa Città di Vico Equense)

5 commenti:

alessandro ha detto...

Ritengo che la mancanza di una rampa per disabili sia fortemente discriminatorio nei confronti di queste persone. La rampa si poteva fare benissimo. Propongo di mettere un cartello sulle scale nuove con su scritto: questo non è un paese per disabili.

Alessandro Savarese
Candidato al Consiglio comunale
Lista Frazioni Unite - Aldo Starace Sindaco

F&F engineering ha detto...

A mio parere la rampa per i disabili non era possibile per 2 motivi:

1) poichè la pendenza è elevate per far si che una persona riesca a far salire un disabile in carrozzella;

2) Un varco facilitato per le persone disabili è gia disponibile all'ingresso (lato ospedale) della piazza. Non ne vedo motivo di crearne un'altro.

alessandro ha detto...

Sarebbe stato sciocco seguire la pendenza delle scale, questo lo so pure io, al lato invece con un diverso disegno la cosa si sarebbe potuta fare.

raf starace (stareis) ha detto...

solo una domanda?!

MA QUESTO CANDIDATO È ITALIANO??!

Da quello che dice e, come lo dice, sembrerebbe di NO!!?

RAF STARACE

raf starace (stareis) ha detto...

hem, chiedo scusa per la lentezza ma
F&F engineering
probabilmente proviene dalla stessa nazione estera di chi lo ha preceduto nei commenti:

omissis,
1) poichè la pendenza è elevate per far si che una persona riesca a far salire un disabile in carrozzella;

2) Un varco facilitato per le persone disabili è gia disponibile all'ingresso (lato ospedale) della piazza. Non ne vedo motivo di crearne un'altro.

ITALIANO E GRAMMATICA A PARTE, MA VI RENDETE CONTO, COME DIRE: FACCIAMOCI UN GIRETTO SU UNA CARROZZINA PER DISABILI DI 200 MT., TANTO PER DIVERTIRCI...

ssssshhhhhhhhhhh, non lo dite ad aldo starace che vi cassa dalla lista...
RAF STARACE