giovedì 10 aprile 2008
Schede bianche o nulle non contano per assegnare i seggi
Secondo la legge elettorale attualmente in vigore (dpr 361/57 e successive modifiche), sono i ''voti validi'' a determinare la ripartizione dei seggi tra le singole formazioni politiche che partecipano alle elezioni. Ma quali sono i voti validi? E le schede bianche e nulle che fine fanno? E' vero che entrano nel calcolo per l'assegnazione dei seggi in Parlamento? Intanto sgombriamo il campo dall'ultimo dubbio, che è anche il più diffuso e passibile di errore. Stando al principio definito dalla legge, i seggi sono assegnati sulla base dei ''voti validi'' e i voti validi sono quelli ''espressi'' che corrispondono a quelli successivamente ''assegnati''. Gli unici voti che contano sono dunque quelli assegnati perchè è sulla base delle assegnazioni che si calcolano i quozienti elettorali, indispensabili per ripartire i seggi. Tornando al quesito iniziale, in definitiva, non esprimendo le schede bianche o nulle, in quanto tali, nessun voto, ne le une ne le altre entrano nella conta per definire la nuova rappresentanza elettorale. Nel caso delle elezioni del 13 e 14 aprile, quella parlamentare, trattandosi di Politiche. Ma è un principio, questo, che si applica in qualunque Assemblea rappresentativa liberamente eletta. Le bianche e le nulle però entrano nel calcolo del numero dei votanti. E qui soccorre di nuovo la legge: dice l'art.68 che ''quando la scheda non contiene alcuna espressione di voto, sul retro della stessa viene subito impresso il timbro della sezione''. La scheda viene poi posta in una ''cassetta o scatola dalla quale sono state tolte le schede non utilizzate''. ''Il numero totale delle schede scrutinate deve corrispondere al numero degli elettori che hanno votato''. Il presidente di ogni seggio ''accerta personalmente la corrispondenza numerica delle cifre segnate nelle colonne del verbale col numero degli iscritti, dei votanti, dei voti validi assegnati, delle schede nulle, delle schede bianche, delle schede contenenti voti nulli e delle schede contenenti voti contestati''. Le bianche e le nulle quindi, pur alimentando il totale degli elettori che si sono recati alle urne, non influiscono in nessun modo sull'assegnazione dei seggi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento