venerdì 28 agosto 2009

Turismo e bilanci, Ferragosto anticrisi

Boom di presenze in costiera. Segnali di ripresa per gli operatori

Sorrento - Chiuso il lungo periodo di Ferragosto ed alle prese con partenze e nuovi arrivi la costiera tira le somme di un flusso turistico che è andato oltre le aspettative. Alla faccia della crisi Sorrento e dintorni sono stati letteralmente assaliti da decine di migliaia di stranieri che nel solo periodo che va dall’11 al 19 hanno fatto salire gli indici degli arrivi e delle presenze che dopo il canonico ponte di Ferragosto si sono rispettivamente assestati a quota 18.323 e 102.519 con una perdita di poco più di cinquecento turisti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Circa quattromila in meno anche le presenze ma va sottolineato che oramai il nuovo trend del turismo internazionale prevede più fermate e meno giorni di permanenza nei luoghi una volta appartenenti al grand-tour. Lontani comunque i numeri registrati tra il 2005 ed il 2007 quando gli arrivi oscillavano tra i 21mila ed i 23mila mentre le presenze toccavano punte di oltre 123mila pernottamenti. Insomma la penisola sorrentina si è difesa alla grande ed ha retto bene al vento ostile della crisi e della nuova congiuntura economica internazionale che da un triennio sta modificando usi e costumi dei vacanzieri di tutto il mondo. Da record comunque le presenze tra giugno e luglio con una quota complessiva di oltre mezzo milione di pernottamenti con punte vicine, se non superiori in determinati casi, alle presenze dello stesso periodo dello scorso 2008 ma inferiori al 2007 quando le presenze superarono quota 590mila. Superiori allo scorso anno anche gli arrivi nel periodo giugno-luglio con oltre 116mila turisti rispetto al 2008. Anche in questo caso le perdite vanno confrontate con lo stesso periodo del 2007 quando si registrarono oltre 126mila arrivi. Dati alla mano le previsioni per questo agosto ancora in corso fanno felicemente presagire un boom di arrivi e presenze tali da far dimenticare l’ombra della crisi in attesa del periodo settembrino da sempre sinonimo di qualità. Potenziati i servizi pubblici, il traffico delle vie del mare ed i treni della circumvesuviana, quest’anno la costiera non è rimasta vittima dei soliti ingorghi che hanno intasato la statale 145 sorrentina e di riflesso la lunga arteria del corso Italia che scorre tra i comuni della penisola sorrentina. Meglio organizzati anche gli alberghi che hanno saputo rispondere alle esigenze della clientela. (vinmar il Giornale di Napoli)

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