Vincenzo Iurillo su l'
Antefatto ritorna sul caso
Alimuri. “In Campania, infatti, esistono i mostri ‘cattivi’ e i mostri ‘buoni’. Il Fuenti era senz’altro ricompreso tra i cattivi. Ed è stato incenerito senza tanti riguardi. L’Alimuri invece è un mostro buono, e se proprio bisogna ucciderlo, va fatto con dolcezza per poi farlo risorgere altrove. “Due pesi e due misure, dunque – scrisse nel 2007
Marco Demarco, direttore del Corriere del Mezzogiorno, giornale che sulla questione ha condotto una lunga campagna stampa – perché? C’entra qualcosa il fatto che il mostro di Alimuri sia di proprietà di
Anna Normale, giovane imprenditrice e moglie dell’assessore regionale (all’epoca, oggi è europarlamentare, nda)
Andrea Cozzolino”?”
1 commento:
NoooOOooooo!!!
Che malpensanti che siete.
COMUNISTI!!!
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