lunedì 24 agosto 2009

Fuoco nella pineta del Castiglione a Ischia una lunga notte di paura

L’incendio domato dopo ore. Focolai anche in Costiera

Sorrento - Notte di fiamme e paura a Ischia e a Sorrento. Decine di uomini e mezzi sono stati impegnati per lo spegnimento delle fiamme nella pineta del Castiglione, tra i comuni di Ischia, Barano e Casamicciola, interessata da un vasto incendio. «Riteniamo che l'incendio sia di origine dolosa e abbiamo già avviato indagini di polizia giudiziaria per scoprire i punti di innesco», spiega il comandante del comando isolano del Corpo forestale, l’ispettore Vincenzo Losinno. «Proseguiremo - spiega Losinno - con altri lanci di acqua fino al completo spegnimento di ogni focolaio e con gli uomini sul campo effettueremo un'accurata bonifica che durerà giorni». Paura anche in Costiera dove sono divampati una serie di focolai che hanno fatto subito scattare l’allarme dopo il grosso incendio di tre giorni fa. Mobilitati vigili del fuoco, protezione civile e volontari per le opere di spegnimento su un territorio impervio e difficile da raggiungere. Ieri mattina a Vico Equense in volo l’elicottero preso in fitto dal Comune per la sorveglianza e la prevenzione soprattutto contro gli incendi provocati dagli agricoltori che hanno l’abitudine di pulire i terreni dalle sterpaglie appicando il fuoco ai cumuli. Sulla presenza c’è la replica della Coldiretti. «La presenza degli imprenditori agricoli sul territorio - evidenzia il presidente di Coldiretti Napoli, Filomena Caccioppoli - li rende un riferimento di importanza fondamentale per la tutela e la salvaguardia del patrimonio boschivo e dell'equilibrio territoriale contro gli incendi, l'abbandono e il degrado. Le imprese agro-silvo-pastorali - ricorda Coldiretti - con le loro competenze nel salvaguardare le aziende possono assumersi il compito di svolgere i servizi di protezione anche attraverso un rapporto di collaborazione con pubbliche amministrazioni». Non solo incendi boschivi. Attimi di terrore anche a Sorrento per un incendio in un appartamento al quarto piano di uno stabile del rione Marano, lungo il centralissimo corso Italia. Nel rogo, divampato a causa di una candela lasciata accesa durante la notte, è deceduto un cane di piccola taglia, mentre la padrona, un’anziana 73enne, è ricoverata all’ospedale Santa Maria della Misericordia per i sintomi di intossicazione da fumo. Le sue condizioni non sono gravi. (g.d. il Mattino)

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