mercoledì 26 agosto 2009

Turismo, la penisola si rialza

E’ di nuovo boom di presenze

Sorrento - Torna a salire il barometro del turismo in penisola sorrentina grazie ad una movimentazione di stranieri ed italiani che ha fatto registrare nell’ultimo bimestre numeri di riguardo. I primi sintomi si sono avuti già dal giugno scorso quando l’indice complessivo degli arrivi ha raggiunto un promettente +7,84% con un leggerissimo -0,11% sul fronte delle presenze. A riempire le strutture alberghiere a 4 e 5 stelle sono sempre i turisti del Regno Unito, seguiti dagli statunitensi, irlandesi, tedeschi e belgi. In calo i francesi. Cambia comunque volto il turismo a Sorrento e dintorni con le strutture che si adattano al radicale cambiamento delle abitudini degli stranieri, italiani ed anche dei semplici viaggiatori. Da una serie di sondaggi effettuati presso alberghi, strutture extralberghiere, campeggi e residence emerge che rispetto agli anni scorsi sembra si sia interrotto il flusso costante che vedeva la movimentazione turistica a livelli standard durante il periodo infrasettimanale. Già dall’inizio della primavera le maggiori ordinazioni hanno riguardato i pernottamenti per il fine settimana con prenotazioni successive verso le mete archeologiche di Pompei ed Ercolano. E’ aumentato il numero di persone che attraverso l’utilizzo dei mezzi pubblici si sposta verso gli scavi o che fa ritorno a Napoli per poi ripartire verso Roma, Firenze, Venezia. In penisola sorrentina l’affollamento tra il venerdì e la domenica sera porta spesso la richiesta di posti letto a superare la disponibilità. Se alcune strutture alberghiere avessero avuto almeno 50 stanze in più in questo periodo di alta stagione non avrebbero avuto grosse difficoltà a riempirle. A modificare l’assetto turistico della costiera influisce senza dubbio il ricambio generazionale che sta portando tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana un elevato numero di stranieri che preferiscono spostarsi di volta in volta rimanendo nello stesso posto per non più di 2 giorni. In aumento anche il noleggio di scooter ed auto di piccola e media cilindrata. Cambiano anche i gusti gastronomici con sempre più ristoranti che cancellano dai menù pietanze elaborate e costose a vantaggio delle ricette semplici e soprattutto locali. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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