lunedì 24 agosto 2009

Incendio edificio in centro

Sorrento - Panico nella notte per un incendio sviluppatosi al quarto piano di un edificio nel pieno centro di Sorrento e causato da una candela lasciata accesa che dopo essersi abbattuta su un comodino ha originato un rogo che ha gravemente danneggiato un intero appartamento. Salvata una pensionata grazie al pronto intervento dei mezzi di soccorso che senza sosta hanno impiegato oltre un’ora per eliminare qualunque pericolo riportando la situazione alla normalità. La donna, Letizia Nardo di 78 anni, dopo avere ricevuto le prime cure sul posto grazie ad inalazioni di ossigeno è stata trasportata in stato confusionale all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento, per lei prognosi di guarigione di dieci giorni per intossicazione da monossido di carbonio. Niente da fare invece per il piccolo cagnolino, un meticcio che da anni rallegrava le giornate dell’anziana, travolto dalle fiamme e senza via di fuga, rimasto carbonizzato nel vano tentativo di avvertire la padrona del pericolo. Era mezzanotte e trenta quando l’allarme è stato lanciato da alcuni passanti che hanno notato impressionanti lingue di fuoco fuoriuscire dall’appartamento al quarto piano di un edificio al corso Italia n.311 costituito da complessivi cinque piani e dodici appartamenti ed adiacente l’Hotel Tourist. Tutte le finestre erano chiuse, le serrande abbassate, il palazzo era in parte vuoto a quell’ora mentre chi dormiva è stato bruscamente svegliato dal trambusto e dal frastuono delle sirene dei mezzi di soccorso. Sul posto sono giunti in pochi minuti i carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari che hanno diretto lo svolgimento delle operazioni, le autobotti dei vigili del fuoco del distaccamento di via dei Platani di Piano di Sorrento, i caschi bianchi della polizia municipale che hanno interrotto il traffico su tutto il corso Italia dalla zona dell’incendio fino a piazza Tasso dirottandolo per via degli Aranci, via Correale e viale Nizza. Dopo avere forzato la porta dell’appartamento del quarto piano i soccorsi sono entrati all’interno facendosi spazio tra le fiamme ed una densa coltre di fumo fino a raggiungere la stanza da letto dove la 78enne Letizia Nardo era rimasta imprigionata ed immobilizzata sotto le coperte. Sul comodino ancora visibile il mozzo di una candela lasciata accesa che abbattutasi ha dato fuoco a vestiti, tappeti, tendaggi, raggiungendo le finestre in cerca di uno sfogo. Velocità e destrezza dei mezzi di soccorso hanno evitato il peggio con i vigili del fuoco che hanno immediatamente staccato la centralina dell’energia elettrica e le tubature del gas. Poi l’arrivo dell’ambulanza del 118 con il personale sanitario che grazie al varco aperto dai soccorritori ha imbracato su una sedia l’anziana donna ancora intontita per le esalazioni del fumo trasportandola giù per le scale. Grazie alla immediatezza dei soccorritori non c’è stato bisogno di evacuare l’edificio, le fiamme sono state presto domate, mentre più lunghe sono state le fasi per la bonifica dell’appartamento completamente annerito dal fumo con diverse parti di mobilio distrutte dal fuoco. Tranquillizzate anche le centinaia di turisti che alloggiavano nell’adiacente Hotel Tourist allarmate per l’odore acre del fumo che ha raggiunto perfino le stanze dell’albergo. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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