domenica 13 settembre 2009

Cose regionali…

Mastella torna in campo per le regionali. Il presidente degli industriali Lettieri alla presidenza della Regione? «No, meglio un politico piuttosto che un imprenditore». Meglio Nicola Cosentino e Mara Carfagna? Clemente Mastella non pone veti ma aggiunge: «Il candidato presidente lo scegliamo assieme e, in ogni caso, io sarò in campo». Per la presidenza? «No, come consigliere regionale per portare l´Udeur oltre la soglia dei 150 mila voti in Campania». Se si votasse oggi, il Pdl vincerebbe le Regionali. Anche senza l’Udc. È il risultato del sondaggio effettuato dall’osservatorio «Crespi ricerche» su un campione di ottocento cittadini campani contattati telefonicamente. I risultati non lasciano spazio a dubbi: in base all’indagine, il partito del premier Silvio Berlusconi incasserebbe il 45%, distanziando il Partito democratico di oltre 22 punti. Senza contare il 3% ottenuto dall’Udeur, oggi suo alleato. Un divario enorme che il centrosinistra non sarebbe in grado di colmare neppure mettendo in campo una coalizione larghissima (e poco praticabile), composta cioè dall’Italia dei Valori (a cui spetterebbe il 9%), da Prc-Pdci (2,5%) e da Sinistra e libertà (3%). Con la corteggiatissima Udc la musica non cambierebbe, anche se l’8% ottenuto dal partito di Pier Ferdinando Casini consentirebbe ai post-bassoliniani di avvicinarsi molto al centrodestra. Senza l’Udc, viceversa, la sconfitta sarebbe schiacciante. Né sembrano determinanti per l’esito finale i consensi della lista Pannella-Bonino (1,3%), di Mpa (2,4%) e Destra (2%).

Dietro l’unanimismo del Pd ci sono culture superate

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